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Giovedì, 28 Marzo 2024
Clima

Clima, è allarme caldo: "Queste città finiranno sott'acqua"

Pubblicato lo studio elaborato dall'istituto di ricerca Climate Central a tre settimane dalla conferenza sul clima di Parigi COP21. "Con un aumento di 2 gradi a rischio Hong Kong, Buenos Aires, Londra, New York e Tokyo

La posta in palio è altissima: anche se il mondo dovesse essere in grado di limitare il riscaldamento globale a 2 gradi centigradi in più, megalopoli come Hong Kong, Buenos Aires, Londra, New York e Tokyo rischiano di finire parzialmente sott'acqua. Lo affermano in un rapporto dei ricercatori americani.

A +2 gradi centigradi, il livello dei mari continuerà ad alzarsi per coprire territori nei quali vivono oggi 280 milioni di persone, spiega lo studio elaborato dall'istituto di ricerca Climate Central, pubblicato a tre settimane dalla conferenza sul clima di Parigi COP21. Ancora peggiore la situazione se la temperatura media globale dovesse crescere di 4 gradi centigradi: sarebbero colpite 600 milioni di persone.

"Un riscaldamento di +2 gradi centigradi rappresenta una minaccia per l'esistenza a lungo termine di numerose grandi città e regioni costiere", ha sottolineato Ben Strauss, uno degli autori. Ma le misure prese per ridurre rapidamente e drasticamente le emissioni di gas serra potrebbero comunque fare la differenza, spiega il ricercatore: "Noi abbiamo ancora davanti un vasto ventaglio di scelte". Tutto sta a fare quella giusta.

E' difficile predire la velocità alla quale il livello del mare crescerà, sottolinea lo studio. Possono essere 200 anni, che è più probabile, o 2000. In ogni caso, se le emissioni continueranno, portando a un riscaldamento di 4 gradi centigradi, il livello degli oceani salirà di 8,9 metri (cifra media), spiega il rapporto.

Con un riscaldamento di 3 gradi centigradi, che è la traiettoria tracciata dalle promesse attuali degli Stati per frenare le emissioni, i mari crescerebbero di 6,4 metri, coprendo zone con più di 400 milioni di abitanti. A +2 gradi, la crescita sarà di 4,76 metri. A 1,5 gradi, obiettivo richiesto dai paesi più vulnerabili, come quelli insulari, l'elevazione resterà di 2,9 metri e la popolazione colpita di 137 milioni.

La lista delle città che potrebbero finire parzialmente sott'acqua è lunghissima. Si parla di Hong Kong, Calcutta, Dacca, Giacarta, Shanghai, Mumbai, Hanoi, Rio, Buenos Aires, Londra New York e Tokyo. Un link sul sito internet di Climate Central permette di visualizzare l'impatto sulle grandi città costiere.

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