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Venerdì, 19 Aprile 2024
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ICity Rite 2014: Milano la più smart d’Italia, sul podio anche Bologna e Firenze

La classifica, realizzata da Forum Pa, è stata presentata alla Smart City Exhibition e mostra un Paese diviso in due, bene il Nord male il Sud. Tra le realtà del Mezzogiorno la migliore è Cagliari, seguono le città abruzzesi e poi Bari

Milano, Bologna e Firenze conquistano il podio della classifica nazionale delle città più smart d’Italia, il rapporto ICity Rate 2014 presentato questa mattina alla Smart City Exhibition, la manifestazione europea sulle tematiche dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti in programma fino a domani a Bologna.
 
Il rapporto, realizzato da Forum Pa e alla sua terza edizione, analizza 106 Comuni capoluogo sulla base di 72 indicatori statistici – che vanno dal valore aggiunto per unità di lavoro ai followers twitter delle amministrazioni comunali – per descrivere la situazione in sei dimensioni: economy, living, environment, people, mobility e governance, secondo uno schema consolidato nelle analisi internazionali delle smart cities. Rispetto alle edizioni precedenti, ai tradizionali indicatori “standard” sono state affiancate una serie di variabili “smart”, più direttamente collegate alle dinamiche di innovazione tecnologica e sociale. 

La classifica. Mostra ancora una volta un Paese diviso in due: bene il Nord male il Sud. Sono le città metropolitane inoltre a vincere la sfida del cambiamento conquistando la vetta della classifica: Milano con 623 punti è prima e guadagna due posizioni rispetto al 2013; seconda a breve distanza si riconferma Bologna (610 punti), al terzo posto si colloca Firenze (558 punti), con un balzo in avanti di quattro posizioni. In forte crescita anche Venezia, che passa dal 10° al 6° posto e Roma che guadagna 11 posizioni, dal 23° al 12° nel 2014. La migliore tra le realtà del Mezzogiorno è Cagliari, che si ferma al 60° posto. Seguono Pescara al 62° (che conquista il 54esimo posto nella graduatoria Living) e L’Aquila al 64°, che insieme a Bari e Sassari costituiscono la fascia più avanzata del Mezzogiorno.
 
La prima classificata: Milano. Il capoluogo lombardo conquista la vetta della classifica generale con ottime performance praticamente in tutte le dimensioni: è prima in economy e living (che comprende i fattori relativi alla vivibilità e vitalità urbana), seconda nella dimensione people (qualità del capitale umano e sociale) e terza in mobility (accessibilità e mobilità). La prevalenza nella dimensione economica è molto netta, il capoluogo lombardo è primo assoluto in 3 indicatori su 12: produttività (il valore aggiunto per unità di lavoro è superiore a 74.000 euro contro una media nazionale che non arriva a 59.000), direzionalità (ci sono più di 20 imprese con oltre 250 addetti ogni 10.000 mentre a scala nazionale sono meno di 8) e intensità brevettuale (90 brevetti depositati ogni 10.000 unità di lavoro contro una media nazionale di 23,5) ma si colloca tra le prime dieci anche per qualificazione degli occupati, intensità del flusso di visitatori stranieri per motivi di lavoro, dinamismo del credito e concentrazione delle attività di ricerca e sviluppo. Per quanto riguarda la componente Living Milano fa registrare la prima posizione assoluta sia per qualità delle connessioni residenziali (massima velocità media rilevata per le utenze ADSL consumer) sia per internazionalizzazione culturale (51,6 euro di export pro capite dei prodotti delle attività artistiche, creative e di intrattenimento, più di dieci volte il valore nazionale) oltre che un punteggio molto elevato per diffusione della sharing economy.

Smart City Exhibition Bologna 2014

La seconda e la terza classificata: Bologna e Firenze. Il capoluogo dell'Emilia Romagna ottiene il secondo posto con uno scarto molto ridotto e difende la sua tradizione in termini di vivibilità: resta prima ad esempio nella cura dell’infanzia e registra punteggi molto elevati nell’assistenza ospedaliera, nell’assistenza domiciliare agli anziani (11,2% della popolazione over 65 trattata in assistenza domiciliare contro una media nazionale del 4,12%) oltre che nella coesione sociale, grazie alla modesta quota di popolazione in condizione di povertà relativa. Contribuiscono al secondo posto le buone performance in termini di mobilità e governance. Firenze invece conquista la terza posizione grazie in particolare all’ottima performance in termini di governance e una forte capacità di adeguarsi ai cambiamenti. Molto buoni i risultati anche dal punto di vista della qualità del capitale umano e sociale (people), della vivibilità (living), e in termini economici (economy).

IL CONFRONTO CON L'EUROPA. Milano è ancora molto lontana dalle performance dI Londra e Parigi e comunque indietro rispetto a Amsterdam,  Berlino, Brussels, Francoforte, Madrid, Stoccolma, Vienna, Zurigo, città alla nostra portata.

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