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Sabato, 20 Aprile 2024
CAMBIAMENTI CLIMATICI

E' allerta non solo per il Po, Lago Maggiore quasi in secca e Naviglio senz'acqua

Il livello dell’acqua continua a scendere e la situazione è veramente critica. Se non ci saranno precipitazioni, a rischio l’intero sistema idrico del Lago Maggiore: Ticino, Naviglio e Canale Villoresi

Non è solo il fiume Po a soffrire i cambiamenti climatici e ad essere quasi a secco. Continua a scendere anche il livello dell’acqua nel Lago Maggiore. Martedì 12 gennaio l’invaso ha raggiunto i diciotto centimetri sotto allo zero idrometrico. Un dato allarmante, se si considera che mediamente in questo periodo dell’anno il livello si attesta intorno un metro sopra allo zero idrometrico (1.06,5 nel 2015).  

La situazione è drammatica, molto peggio dell’estate 2015. A fine luglio il livello del Verbano era di circa 44 centimetri sopra allo zero idrometrico. Una situazione difficile che — visto l’allora periodo di siccità — spinse il Consorzio Est Ticino Villoresi a diminuire di dieci metri cubi al secondo le portate del Naviglio Grande e del Canale Villoresi.

"La situazione è veramente critica", commenta Luigi Duse, vicepresidente con delega alle acque del Parco del Ticino. "Ci sono due problemi. Il primo: non c’è acqua nel Lago Maggiore. Il secondo, più grave, è che non c’è neve sulle montagne. A 2.500 metri ci sono circa 30 centimetri di neve. Quando si scioglierà alzerà il livello del Verbano di circa 5 centimetri, una quantità irrisoria". Tradotto: se non ci saranno precipitazioni è a rischio l’intero sistema idrico del Lago Maggiore: Ticino, Naviglio e Canale Villoresi.

"A meno quarantacinque centimetri sullo zero idrometrico non passa più acqua tra il lago e il fiume", prosegue Duse. "Se le condizioni meteorologiche non dovessero cambiare raggiungeremo tale livello tra circa un mese".

Nel frattempo — l’11 gennaio — è iniziata l’asciutta del Naviglio Grande e il prossimo 31 gennaio verranno chiusi i rubinetti al Canale Villoresi. Durante l’asciutta invernale — si legge in un comunicato diramato dal Consorzio Est Ticino Villoresi — verranno svolte opere di manutenzione lungo il corso dei canali. Di conseguenza ci sarà più acqua per garantire i «Deflusso minimo vitale» del Ticino (minimo d’acqua che permette la vita all’ecosistema del fiume). La via d’uscita è una sola: servono precipitazioni, ma per il momento le previsioni meteorologiche non ne prevedono fino a fine mese. (da Milanotoday.it)

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