Compattatori domestici di rifiuti: tutti i vantaggi di una raccolta più intelligente
Riducono la grandezza dei rifiuti facendo così aumentare di molto la capienza dei cassonetti e dei mezzi che trasportano la spazzatura, che in questo modo riescono a trasportare, a parità di volume, quantità maggiori di materiale
Lattine, bottiglie di plastica, scatole di cartone, carta voluminosa, vecchi giornali sono tutti rifiuti che in una casa occupano tanto spazio e rendono molto spesso difficoltoso fare la raccolta differenziata. In modo particolare nel porta a porta, dove la raccolta viene fatta seguendo un calendario ben preciso, capita spesso che il rifiuto si accumuli nelle nostre case anche per diversi giorni. Per risolvere questo problema una soluzione è ridurne il volume. Proprio con questo scopo nascono i compattatori di rifiuti domestici.
Di cosa si tratta? Sono apparecchi che, come dice la parola stessa, compattano i rifiuti. Molto utilizzati negli Stati Uniti, piano piano stanno scoprendo un discreto successo anche in Italia. Ne esistono di vari tipi in base anche al tipo di rifiuto e alla sua lavorazione: ci sono le presse per compattare le bottiglie di plastica, le lattine o i contenitori di carta. Ma c’è anche il trituratore, utilizzato per il vetro o per i rifiuti organici. I residui di cibo vengono tritati, compattati e deposti in buste biodegradabili.
Ce ne sono sia manuali che elettrici. Il compattatore di rifiuti domestico manuale è certamente quello più economico. Come funziona? Questo raccoglitore è fornito di uno o due contenitori, dove verranno posizionati i sacchetti che andranno ad accogliere il rifiuto. Viene introdotto il rifiuto e pressato fino a ridurne il volume. La riduzione che si ottiene è pari quasi all’80%. Per chi ha un giardino e delle piante è utile anche utilizzare i rifiuti organici per creare compost. A questo scopo esistono macchinari che convertono gli scarti alimentari in un ricco fertilizzante per piante e giardini.
Tutte queste accortezze sono molto importanti: ridurre il volume dei rifiuti aumenta di molto la capienza dei cassonetti, evitando di vedere scacchi e sacchi della spazzatura per strada; ma anche dei mezzi che trasportano il rifiuto, che in questo modo riescono a trasportare, a parità di volume, quantità maggiori di materiale. Vengono, di conseguenza, effettuati meno viaggi con una quantità decisamente minore di emissioni di inquinanti nell’aria.