Meno rifiuti, più soldi in tasca e niente sprechi, i detersivi si comprano alla spina
I distributori accettano monete e in cambio erogano detersivi. Niente flaconi vuol dire costo più basso ma anche zero imballaggi da smaltire
Rispettare l'ambiente e spendere meno oggi si può fare sempre più spesso. Sono tanti gli imprenditori che lavorano per creare un'alternativa di consumo che vada incontro al pianeta. Negli ultimi anni sono nati a tal fine, per esempio, i distributori di detersivi alla spina, dispositivi che accettano monete e in cambio erogano detersivi. Niente flaconi vuol dire costo più basso ma anche niente imballaggi da smaltire.
Le aziende che hanno investito in questo business, anche se sono maggiormente presenti al Nord, coprono l'intero stivale: a Padova la biologa Enrica Sanavio ha dato vita a Deterfriend; in Sicilia c'è Saponando. In molti casi poi anche i detersivi emessi dai distributori sono eco.
Unico svantaggio di questa tipologia di negozi, spesso francising: bisogna andarci appositamente. Ai più pigri hanno pensato le grandi catene di distribuzione alimentare come l'Auchan, la Coop e Simply.