Piccoli comuni sempre più smart, stanziati 100 milioni per nuovi progetti

Lo Sblocca Italia ha messo a disposizione dei piccoli comuni 100 milioni di euro per realizzare opere infrastrutturali. Rientrano tra queste anche la riqualificazione e l'incremento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, la realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili e il recupero di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché la riduzione del rischio idrogeologico.

La convenzione che il ministero delle Infrastrutture ha siglato con l'Anci per definire modalità e criteri per l'accesso ai fondi è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (n. 97 del 28-4-2015) e dallo scorso 13 maggio, fino al 31 agosto, è possibile presentare le domande per ottenere gli aiuti di stato.

Possono partecipare i Comuni che sulla base dei dati anagrafici risultanti dal censimento della popolazione 2011, avevano una popolazione inferiore ai 5mila abitanti, le unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti e i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali con popolazione inferiore a 5mila abitanti).

Sono finanziabili progetti per investimenti da 100mila a 400mila euro. L’assegnazione delle risorse statali avverrà in base alle graduatorie definite in relazione alla consistenza dei piccoli Comuni per ogni Regione previa assunzione, da parte dell’Ente interessato, dell’impegno a procedere alla pubblicazione del bando di gara o della determina a contrarre entro il 31 Agosto 2015. Il Programma “Nuovi progetti di interventi” permetterà di realizzare da un minimo di 250 a un massimo di mille interventi nei piccoli Comuni.