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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ora il cibo si condivide, basta sprechi e povertà: ecco il frigorifero solidale

Condividere il cibo evita che chili di alimenti finiscano nella spazzatura, quindi nelle discariche, e permette di mangiare a chi non ha il denaro per fare la spesa 

In strada spuntano i frigoriferi della solidarietà, elettrodomestici condivisi dove chi ha bisogno di cibo lo può trovare e chi vuole disfarsi di alimenti in scadenza può portare gli avanzi. "E' inaccettabile che circa il 40% del cibo prodotto a livello globale non raggiunga neanche il mercato. Molti di questi alimenti scartati sono perfettamente utilizzabili. Se la data di scadenza è vicina o se il prodotto è scaduto non sempre significa che il cibo è in cattive condizioni, può ancora essere utile, ad esempio, ai bisognosi". Nasce da queste convinzioni il progetto, avviato nel Paesi Bassi dall’Associazione dei Volontari di Galdakao nell'aprile del 2015, e già lanciato in Spagna e da pochissimo anche in Brasile.

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Come è nato il progetto. "Dopo un periodo di prova di un mese - spiega l'associazione -  ci siamo resi conto che il frigorifero solidale posto all'interno di Galdakao ha evitato che circa 200 chili di cibo diventassero spazzatura e finissero così in discarica. Pertanto, abbiamo deciso di condividerlo con altre persone, associazioni e imprese che vogliono installarle uno nel proprio quartiere, paese o città.


 

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