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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Rifiuti, #ridurresipuò: ecco i vincitori del premio nazionale sulla prevenzione

La Regione Campania, il Comune di Oristano e quello di Trento, Aprica SpA, Nexive SpA e l'associazione Banco alimentare della Lombardia si aggiudicano la seconda edizione del premio, organizzato da Federambiente e Legambiente

Sono la Regione Campania, il Comune di Oristano e quello di Trento, Aprica SpA, Nexive SpA e l'associazione Banco alimentare della Lombardia a vincere la seconda edizione del premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti, organizzata da Federambiente e Legambiente e patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Menzione speciale per l'Istat e per l'istituto Scholè. Novantacinque gli enti che si sono candidati per 4 categorie, il 52% in più rispetto alla scorsa edizione.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, a Roma. Nel corso dell'iniziativa si è cercato di promuovere le buone pratiche nazionali, valorizzare le esperienze più rilevanti e innovative e stimolare un'ampia riflessione sul tema che accompagni l'implementazione del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, obiettivo del Premio. Ecco alcune delle iniziative messe in atto dai vincitori: recupero di alimenti invenduti nei supermercati e dei pasti non consumati in mense scolastiche e aziendali, alberghi e ospedali da distribuire nelle strutture di solidarietà come le mense della Caritas; acqua di rubinetto servita in caraffa, o filtrata ed erogata da distributori, al posto dell'acqua in bottiglie; riduzione degli imballaggi nella grande distribuzione; dimezzamento della produzione di rifiuti indifferenziati grazie agli incentivi ai cittadini che differenziano e praticano il compostaggio.

“La prevenzione dei rifiuti non va rubricata tra le buone azioni da compiere per esibire il proprio impegno ambientale, né può venire interamente delegata alla buona volontà dei singoli. Come ogni altra politica d'investimento, essa va programmata, finanziata, monitorata e valutata sul piano del rapporto costi-benefici, sapendo che la riduzione dei rifiuti è anche un fattore di competitività e non solo di responsabilità ambientale, ha affermato il presidente di Federambiente, Filippo Brandolini”.

“Ridurre i rifiuti è possibile e le esperienze premiate qui oggi lo dimostrano – ha dichiarato il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza –. Nonostante questo tipo d'iniziative sia ormai sempre più diffuso, però, continuiamo ancora a parlare di casi eclatanti, di buoni esempi sostanzialmente spontanei, che possono essere imitati e replicati ma che ad oggi non godono d'alcun tipo di facilitazione. Affinché queste esperienze diventino la norma in tutto il Paese c’è bisogno allora di promuoverne le modalità premiando economicamente chi si impegna di più. È  arrivato quindi il momento per il ministero dell’Ambiente di tirare fuori del cassetto la bozza di decreto sulla tariffazione puntuale, modulata in base alla produzione dei rifiuti, per mettere a regime questi comportamenti sicuramente virtuosi ma ancora troppo estemporanei”.

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