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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Aperta la scuola che non consuma energia: ecco la primaria a impatto zero

E' certificata Casaclima Gold e deve la sua sostenibilità a tecniche edilizie finalizzate al risparmio energetico e ai pannelli solari fotovoltaici

E' stata inaugurata sabato mattina a Monteveglio di Valsamoggia, in provincia di Bologna, la scuola primaria a impatto zero. Grazie a una serie di tecniche edilizie finalizzate al risparmio energetico, unite all’energia prodotta e fornita dai pannelli solari fotovoltaici, l'edificio non consuma energia ed è certificata Casaclima Gold.

"Per noi è una scommessa vinta. È un edificio straordinario, completamente sostenibile e compatibile con l'ambiente e porta Valsamoggia nel futuro. Un futuro rappresentato dalla certificazione Casaclima Gold che per la prima volta in Italia viene assegnato a una scuola così grande", scrive il sindaco Daniele Ruscigno.

E tutto questo oggi ha anche la certificazione più autorevole presente sul territorio italiano, quella di CasaClima, l’agenzia di Bolzano pionera in materia, che dopo test come il blower door test (prestazione in termini di tenuta all’infiltrazione di aria e vento) ci ha mandato i documenti e la targa celebrativa che sancisce la qualità del lavoro fatto e che porta questa struttura al livello CasaClima GOLD, ad oggi unica scuola italiana di oltre 1.000 metri quadrati di supreficie ad ottenere questa certificazione".

"Oggi è una grande festa - aggiunge l'assessore regionale Raffaele Donini che questo progetto l'ha visto nascere quando era Sindaco di Monteveglio -. Stiamo assistendo a un atto fondativo di una comunità perché la scuola è il centro di ogni comunità ed è nella scuola che si impara a misurarsi con il prossimo, con la società e con la multiculturalità".

E' costata complessivamente 4.130.509,52 Euro (+ iva10%) più 268.000 euro di spese tecniche di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) e direzione lavori. "Visto che parliamo di circa 3.300 mq lordi, siamo a circa 1.200,00 euro al mq. Ci tengo a specificarlo visto che molti possono pensare a cifre iperboliche ma queste sono le fatture pagate. E lo dico anche perché sui social network sono uscite certe cifre demenziali, riferite probabilmente a costi preliminari soggetti poi a ribassi di gara che le hanno ridotte ai costi effettivi pagati", conclude Ruscigno.

Ma non è finita. A breve inizieranno i lavori della nuova palestra, ampliata rispetto al progetto originale per essere omologata fino alla SERIE A dei principali sport indoor, inaugurazione è prevista per settembre 2016. (da Bolognatoday.it)

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