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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Le scarpe usate diventano piste di atletica e aree giochi

Il progetto denominato "La Pista di Pietro" è sostenuto dall'assessorato a Scuole e Sport di Roma ed è un omaggio all'atleta olimpico, Pietro Mennea. Anche la moglie, Manuela Olivieri, ha donato un paio di scarpe del grande campione

Riciclo, sostenibilità dell'ambiente, nuovi spazi per corsa e gioco. Il tutto in ricordo del grande campione olimpico, Pietro Mennea. Il progetto La pista di Pietro è stato presentato nell'istituto Cattaneo a Testaccio, dall'assessore alla Scuole e allo Sport di Roma, Paolo Masini. Si tratta di una grande raccolta permanente di calzature sportive usate che partirà ad aprile con 100 box nelle scuole romane. 

L'obiettivo del progetto è quello di minimizzare l'accumulo dei rifiuti in discarica e ottenere al tempo stesso materia che il Comune metterà a disposizione per costruire zone per correre e giocare a cura di enti privati, associazioni e cittadini. Per un metro quadro di pavimentazione occorrono infatti circa 55 paia di scarpe.

Oggi "uniamo sport, scuola ed educazione ambientale- spiega Masini- ma mancava l'ultimo pezzo, il lievito madre. Ecco perchè abbiamo chiesto a Manuela Mennea di donarci un paio di scarpe di Pietro, in modo che in ogni pista ci sarà un pezzettino di un campione incredibile. La ringrazio per averci detto subito si'".

Insieme a Masini alla presentazione infatti anche la moglie della Freccia del Sud, Manuela Olivieri, che per l'occasione ha donato un paio delle scarpe appartenute all'oro nei 200 metri di Mosca 1980.

"Ho il compito difficilissimo di continuare quello che è stato il sogno di Pietro- ha detto la signora Manuela- Forse non molti sanno che lui andava nelle classi a parlare ai ragazzi cercando di far capire quanto lo sport fosse importante nella scuola".

BOX ANCHE IN SPIAGGIA - Hanno deciso di dare il loro contributo al progetto anche l'Acea e la Federbalneari di Roma. "La ragione che ci ha indotto a sponsorizzare il progetto -spiega la presidente dell'azienda, Catia Tommasetti- è stata un'emozione: quella del riciclo, perchè spesso mi affeziono agli oggetti e agli indumenti in particolare e non ho voglia di buttarli. Ma se questi finiscono per diventare qualcosa di bello e utile in una forma diversa, è una forma di ottimismo". 

Box per la raccolta delle scarpe, ma anche di ciabatte e infradito, saranno sistemati anche sulle spiagge di Ostia, come spiega il presidente di Federbalneari, Renato Papagni: "Ne avremo oltre 50 negli stabilimenti e un'idea carina potrebbe essere quella di realizzare una di queste aree giochi anche a pochi passi dal mare". (da Roma Today)

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