Case solari per i nomadi di Nickelsville: si costruisce la 'città impossibile'
Le prime abitazioni sono già state completate. Scopo ultimo dell'iniziativa alleviare i disagi materiali dei senzatetto e favorirne l'integrazione
Creare la 'città impossibile', una serie di piccole costruzioni dotate di pannelli solari e realizzate con materiali riciclati (sono ricoperte di targhe stradali), dentro il villaggio Nickelsville di Seattle, abitato da comunità nomadi. E' questo lo scopo della raccolta fondi appena conclusa su Indiegogo, lanciata da un gruppo di giovani architetti e dai ragazzi della Seattle Youth Violence Prevention Initiative, nato in collaborazione con l’organizzazione non-profit SawHorse Revolution.
Le prime case sono già state costruite. Ora, grazie alle donazioni di 260 persone che in un mese hanno versato 39,154 dollari sarà possibile farne delle altre.
Il fine ultimo del progetto. Spiegano gli autori: "I nostri progetti cercano di capire le esigenze reali degli utenti finali e di creare un prodotto che risponda a queste. Ogni struttura è personalizzata su misura e fatta con materiali di qualità. Siamo convinti che l'architettura green, la bioedilizia, e le buone pratiche di vita possano svolgere un ruolo fondamentale per alleviare i disagi materiali e le sfide dei senzatetto".
