Torna per la setttima volta la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, che quest'anno vuole sensibilizzare sul tema della dematerializzazione, ovvero la riduzione o l’eliminazione dell’uso di materiali nello svolgimento di una funzione, nell’erogazione di un servizio, e/o la sostituzione di un bene con un servizio. Il pagamento di bollette online, l’acquisto di biglietti elettronici invece che cartacei ma anche la condivisione di uno stesso bene fra più persone con il conseguente passaggio dal possesso all’utilizzo sono tutte pratiche che vanno in questa direzione.

L'iniziativa, nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare, si terrà dal 21 al 29 novembre 2015.

I numeri dell'edizione 2014. I 27 Paesi partecipanti hanno messo in campo circa 12mila azioni, di cui 5.643 solo in Italia (record europeo per il quarto anno consecutivo). 

Obiettivi 2015. Coinvolgere il più possibile le pubbliche amministrazioni, le associazioni e le organizzazioni no profit, le scuole, le università, le imprese, le associazioni di categoria e i cittadini a proporre azioni volte a prevenire o ridurre i rifiuti a livello nazionale e locale.