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Giovedì, 25 Aprile 2024
RICICLO

Vietato gettare le sigarette per terra, ecco come dare una nuova vita ai mozziconi

La Camera ha approvato il collegato ambiente alla legge di stabilità 2014 che introduce multe fino a 150 euro per chi inquina, a partire dal primo luglio. Un motivo in più per non inquinare e per guardare questo tipo di rifiuto come una risorsa da riciclare

La spazzatura non dovrebbe essere un problema ma una risorsa. In quest'ottica occorre realizzare un sistema di raccolta dei rifiuti che ne permetta il riuso e/o il  riciclo. In questo modo, non solo si fa del bene all'ambiente ma si creano nuovi mercati e quindi nuovi posti di lavoro. Dai rifiuti può nascere di tutto e tutti i tipi di rifiuto possono avere una seconda vita. Anche le cicche di sigarette, al primo posto nella top-ten dei rifiuti che sporcano le nostre città e i mari di tutto il mondo. Scopriamo come sono fatte e cosa possono diventare.

Come sono fatte. Le "bionde" sono costituite dal filtro (acetato di cellulosa) e dalla colonna di tabacco non combusto. La combustione del tabacco produce più di 4000 sostanze chimiche pericolose (tossiche, nocive, cancerogene, pericolose per l’ambiente). Una parte di queste sostanze resta nelle cicche, di conseguenza, la porzione di sigaretta gettata via contiene un pool di agenti chimici pericolosi. Anche le fibre di acetato di cellulosa, materia plastica di cui è costituito il filtro, in quanto non biodegradabile, contribuisce alla contaminazione dell’ambiente (microplastiche). 

Grazie a carenze normative e ad un consolidato malcostume, la maggior parte dei fumatori butta le cicche dove capita. Spiega Enea: "A causa delle ridotte dimensioni le cicche si infilano in tutti gli spazi dove i mezzi di spazzamento non riescono ad arrivare. Così solo una piccola quota delle cicche immesse in ambiente viene raccolta. La maggior parte resta in terra e in caso di piaggia vengono trasportate dalle acque meteoriche nelle fogne e da qui ai fiumi e al mare. Milioni di pesci è uccelli ogni anno perdono la vita a causa dell’ingestione di cicche scambiate per cibo. Le sostanze chimiche contenute nelle cicche hanno un impatto negativo sulla qualità delle acque e possono essere mortali per la vita marina". 

Da luglio però in Italia le cose potrebbero cambiare: chi viene beccato mentre getta una cicca o una gomma da masticare per terra può essere multato (da 30 a 150 euro). Il collegato ambiente alla legge di stabilità 2014 è stato infatti approvato in prima lettura alla Camera lo scorso 13 novembre. Un motivo in più per non inquinare e per gettare questo tipo di rifiuti negli appositi cestini o negli ormai molto diffusi posaceneri tascabili.

Cosa si può creare dalle cicche di sigaretta. Se raccolte in modo opportuno, è possibile recuperare acetato di cellulosa che, una volta purificato attraverso l'uso di soluzioni saline calde, può essere impiegato nella produzione di prodotti: pannelli fonotermo assorbenti per l’edilizia oppure oggetti di eco-design quali puff, borse, lampade da impiegare nel campo della green economy.

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L'esempio TerraCycle. L'organizzazione ambientalista americana più nota per il riciclo delle cicche è sbarcata anche in Europa. Funziona grazie a una rete di volontari, chiamati Brigate, tutti retribuiti. Le "Cigarette Waste Brigates" (strutture territoriali di TerraCycle,) chiedono ai cittadini di conservare e raccogliere i loro mozziconi, per inviarli alla società di riciclaggio attraverso un sistema di spedizione prepagato, e poi trasformarli in pellet e profilati e produrre oggetti come panchine, bancali e traversine ferroviarie. 

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