Londra sempre più 'elettrica': dopo i taxi anche i bus diventano green
La rivoluzione avrà inizio ad ottobre e proseguirà fino al 2020 quando tutti i mezzi verranno sostituiti
Gli autobus a due piani, icona di Londra tanto quanto il Tower Bridge, si tingono di verde: da ottobre, i double decker saranno elettrici. Manterranno esternamente il colore originario, il rosso, mentre quello che cambierà sarà la qualità dell'aria della capitale inglese. Gli autobus, infatti, saranno a zero emissioni.
In totale, gli autobus a due piani sono 3.300 e il sindaco Boris Johnson promette che entro il 2020 saranno tutti convertiti. Londra prevede di convertire anche gli autobus ad un piano (circa 300). A produrre i nuovi mezzi sarà la società cinese BYD, che ha già costruito (single-decker) autobus elettrici per altre 150 città in tutto il mondo.
L'annuncio è stato dato dal primo cittadino nel corso del vertice mondiale Clean Bus, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle città firmatarie della dichiarazione Globale Clean Bus, sviluppata dal sindaco in collaborazione con il C40 Cities Climate Leadership Group, e lanciata a Buenos Aires nel marzo 2015. Quattro ulteriori città - Amsterdam, Lima, Catalogna (Barcellona) e Roma - hanno sottoscritto la dichiarazione che è ancora aperta per altri firmatari, al vertice di Londra.
"L'autobus a due piani elettrico al 100% - ha detto Johnson - sarà il primo al mondo, costruito appositamente per Londra".
Dal 2008, il sindaco ha immesso più di 1.300 autobus elettrici ibridi sulle strade di Londra, per ridurre le emissioni fino al 88 per cento, e sviluppato il nuovo Routemaster, uno dei più puliti autobus a due piani nel mondo. Entro il 2016 ci saranno altri 800 nuovi Routemasters e le emissioni di CO2 nella capitale saranno ridotte di circa 27.500 tonnellate l'anno.
