Bus senza conducente a Oristano, conclusa la sperimentazione: un successo
Grande gradimento e interesse è stato riscontrato da parte dei cittadini: lo testimoniano i 1.580 abbonati che hanno utilizzato il sistema più volte, per un totale di circa 3mila passeggeri trasportati nei 38 giorni operativi. Ora il sistema verrà messo alla prova in altre 7 città europee
Tremila passeggeri trasportati, 1.580 abbonamenti distribuiti, 1.100 chilometri percorsi, 837 corse e 325 questionari raccolti: sono questi i numeri che caratterizzano la prima fase della sperimentazione del Progetto europeo City Mobil 2 per l’innovazione dei sistemi di trasporto pubblico senza conducente che si è conclusa la scorsa settimana a Oristano, in Sardegna.
La sperimentazione, nell’ambito del progetto cofinanziato dalla Commissione Europea, ha avuto inizio il 14 luglio scorso e nei prossimi mesi proseguirà in altre 7 città europee dove il sistema verrà messo alla prova in diverse condizioni: dalle aree pedonali alla condivisione con il traffico veicolare; da un uso ricreativo fino al trasporto di intensi flussi di pendolari; dal caldo dell’estate sarda al freddo dell’inverno finlandese. Le altre città che ospiteranno un dimostrativo sono Vantaa, in Finlandia, La Rochelle, Saint Sulpice e Sophia Antipolis in Francia, Milano in occasione dell’EXPO 2015, San Sebastian in Spagna e Trikala in Grecia.
Il primo test sardo, la sperimentazione in un ambiente pedonale, senza alcuna barriera fra i pedoni e i veicoli automatici, con la garanzia della massima sicurezza fornita dai sistemi multipli anticollisione e la presenza di un controllore a bordo, è stata estremamente positiva. Nessun tipo di problematica si è riscontrata, né sul decadimento delle prestazioni dei veicoli per eccesso di traffico pedonale, né di disturbo da parte dei veicoli al normale utilizzo dello spazio del lungomare per passeggiate e sosta dei pedoni, e soprattutto per la sicurezza delle persone, sia a bordo sia a terra.
Grande gradimento e interesse è stato riscontrato da parte dei cittadini: lo testimoniano i 1.580 abbonati che hanno utilizzato il sistema più volte, per un totale di circa 3.000 passeggeri trasportati nei 38 giorni operativi, pari a una media di 76 passeggeri al giorno. I veicoli hanno viaggiato tutti i giorni, escluse le domeniche, i festivi e in occasione di Mondo Ichnusa e della Sartigliedda estiva. Il massimo numero di passeggeri giornalieri (188) è stato trasportato giovedì 31 luglio, quando i veicoli hanno trasportato in media quasi 8 passeggeri a corsa.
Importanti dati tecnici sono stati ricavati negli oltre 1000 chilometri percorsi dai veicoli, relativi ai sistemi di sicurezza, alle prestazioni delle batterie e al sistema di guida tramite GPS. L’unico problema riscontrato ha riguardato il segnale di guida per la presenza di temporanee problematiche di ricezione dovute al sistema satellitare o di ostacoli fissi quali la presenza degli alberi. La sperimentazione di Oristano ha permesso di acquisire i dati necessari per sviluppare la contemporanea presenza di più sistemi di guida, cosa che difatti avverrà nel proseguo della sperimentazione di City Mobil 2.
Altrettanto importante è stata la raccolta di oltre 300 questionari compilati dai viaggiatori, che una volta analizzati, permetteranno di ottenere importanti informazioni sul gradimento del sistema e sui suoi futuri sviluppi.
Il progetto City Mobil 2 è coordinato dal CTL dell’Università “la Sapienza” di Roma e vede il coinvolgimento di 47 partner europei tra Università, Centri di Ricerca (tra cui il CERN di Ginevra), produttori di veicoli automatici, consulenti per la pianificazione di sistemi di mobilità e amministrazioni cittadine; il consorzio che ha progettato il dimostrativo di Oristano comprende, oltre al Comune di Oristano, l’azienda di trasporto pubblico ARST, che si è occupata della gestione dell’esercizio, e le società di consulenza Systematica MLab di Cagliari che ha progettato il sistema di trasporto automatico della città ecologica di Masdar City, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.