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Giovedì, 28 Marzo 2024
Smog

L'aria non migliora: torna l'allarme smog, a Roma scatta la domenica ecologica

Nella Capitale al vaglio anche le targhe alterne lunedì e martedì. Saranno confermate se anche nei prossimi giorni i livelli di smog dovessero superare le soglie limite di inquinamento consentite dalla legge

La qualità dell'aria non migliora e la Capitale corre ai ripari indicendo per il 31 gennaio una nuova domenica ecologica. Il blocco sarà attivo dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. La giornata 'antismog' è stata indetta dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca per tutelare "in via cautelare", la salute dei cittadini. Per lo stesso motivo, è possibile che si decida di istituire due giorni di targhe alterne per il lunedì 1 e martedì 2 febbraio. Oggi, sempre a causa della persistente situazione critica in merito alla qualità dell'aria, dalle 7.30 alle 20.30 vigerà il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della Fascia Verde. 

CHI SI DEVE FERMARE. Lo stop di domenica 31 gennaio riguarderà tutti i veicoli sino alla categoria Euro 5. Potranno circolare le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, Euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3. L'amministrazione, al fine di agevolare la mobilità collettiva, ha dato indicazione ad Atac di rafforzare il servizio, intensificando il numero di corse di bus e metro rispetto ad una normale domenica.

LE DOMENICHE ANTISMOG. Nella nota il Campidoglio ha spiegato che "il provvedimento segue quello del 15 novembre dello scorso anno e si inserisce in un ciclo di quattro giornate di limitazione totale del traffico - da realizzare da novembre a marzo - in ottemperanza al Piano di Risanamento Regionale. La nuova definizione del calendario delle domeniche "antismog" giunge a valle dei lavori del tavolo tecnico "interistituzionale" (Ministeri dell'Ambiente, dei Trasporti e della Salute, Regione Lazio, Istituto Superiore di Sanità, Arpa, Dipartimento di Epidemiologia, Corpo forestale dello Stato e vari Dipartimenti di Roma Capitale, oltre all'Agenzia per la mobilità, Atac, Ama e Polizia Locale capitolina) sull'inquinamento atmosferico, di cui il Commissario Tronca ha chiesto l'istituzione il 5 gennaio scorso". Continua il Campidoglio: "Il Tavolo tecnico ha elaborato in queste due settimane un documento di sintesi che prende in esame le misure contenute nel protocollo d'intesa firmato lo scorso 30 dicembre dal Ministero dell'Ambiente, l'Anci e le Regioni, identificando le specifiche  modalità di attuazione delle misure per Roma Capitale, in una sequenza che tenga conto sia della realizzabilità in termini di risorse economiche e temporali sia dell'impatto che le stesse possono avere sul tessuto economico e sociale". 

TARGHE ALTERNE. Se i livelli di smog dovessero superare anche nei prossimi giorni i limiti consentiti, l'amministrazione capitolina potrebbe decidere di tornare a ricorrere alle targhe alterne: "si prevede una situazione di persistente superamento delle soglie limite di inquinamento. L'Amministrazione provvederà a dare tempestiva comunicazione al riguardo".

STOP AI VEICOLI INQUINANTI MARTEDI' 26 GENNAIO - Informa ancora il Campidoglio: "A causa del persistere dell'alta concentrazione di agenti inquinanti nell'atmosfera rilevata dalla rete di monitoraggio, il Campidoglio ha disposto per la giornata di martedì 26 gennaio, dalle ore 7.30 alle ore 20.30, il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della "Fascia Verde". Lo stop riguarda le seguenti categorie: motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1, incluse microcar diesel Euro 0 e Euro 1. Si rammenta, inoltre, che - a tutela della salute - è permanente il divieto di  circolazione degli autoveicoli che appartengono alle categorie Pre-Euro1 (cd Euro 0) a partire dal 15 dicembre, mentre per gli autoveicoli appartenenti alle categorie Euro1 benzina e diesel e Euro2 diesel è stato disposto il blocco dal 15 dicembre 2015 al 31 marzo 2016. Il divieto, in entrambi i casi, è in vigore dal lunedì al venerdì esclusi sabato, domenica e festivi infrasettimanali.

È stato anche disposto che sull'intero territorio comunale la temperatura per il riscaldamento di case e uffici non superi il valore massimo di 18 gradi (ad eccezione di ospedali, cliniche, scuole e assimilabili). (Da Romatoday.it)
 

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