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Mercoledì, 24 Aprile 2024
MOBILITA' SOSTENIBILE

Il Governo punta sulle ciclovie, il Grab si farà e sarà un successo: vale 14 milioni di euro

Sarebbe questo il fatturato cicloturistico nei primi 12 mesi dopo l'inaugurazione della ciclovia romana. Almeno 600mila i turisti pronti a percorrerla. A dirlo lo studio sull'impatto economico del progetto, realizzato da Confindustria-Ancma. Delrio: "Pronti per la firma dei protocolli"

Il Grande raccordo anulare delle bici a Roma si farà. Non ci sono più dubbi, dopo le parole pronunciate dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio durante la presentazione dello studio sull’impatto economico della ciclovia, realizzato da Confindustria-Ancma per Legambiente e VeloLove. “Nelle prossime settimane saranno pronti per la firma i protocolli relativi alle quattro ciclovie affinché la bicicletta sia sempre di più una scelta consapevole di trasporto intermodale e sostenibile”, ha dichiarato Delrio. Oltre al Grab, le altre ciclovie finanziate dalla legge di Stabilità sono la Vento Polimi, la Del Sole e l'Acquedotti pugliese.

LO STUDIO. Oltre 14 milioni di euro di fatturato cicloturistico nei primi 12 mesi di attività e le entrate sono destinate a crescere esponenzialmente negli anni successivi. Almeno 606.000 turisti pronti a pedalare sul Grande Raccordo Anulare delle Bici di Roma. E nel giro di 4 anni queste cifre potrebbero triplicare, per poi continuare a crescere esponenzialmente negli anni successivi. Sono questi i numeri da capogiro emersi dallo studio che ha analizzato la propensione all’uso della bici dei turisti che arrivano a Roma sia da altre città italiane che dall’estero e ha stimato, sulla base di un calcolo molto prudenziale, quanti di loro potrebbero scegliere di percorrere il Grab, completamente o in parte, una volta che l’anello ciclopedonale sarà stato realizzato con standard qualitativi adeguati. “Poiché il tempo per percorrere la ciclovia è di circa 5 ore (0,2 giorni in più di presenza nella Capitale) – spiega la ricerca Confindustria-Ancma - si registrerebbe un incremento di 121.252 presenze cicloturistiche nella Capitale durante l’anno capace di produrre un fatturato aggiuntivo di oltre 14 milioni di euro. Se si consideri la metà, del valore rappresentato in precedenza, come importo ascrivibile a «tasse», si evidenzia una somma di circa 7,3 milioni di euro l’anno, come aggiuntiva e disponibile, per le casse erariali per recuperare i costi di realizzazione dell’opera. Considerato che il costo varierebbe da 4 a 12 milioni di euro nella sua forma più ricca e architettonicamente attraente, si può dimostrare che l’opera si ripaga da un minimo di uno ad un massimo di tre anni”.

IL PROGETTO DEL GRAB. E' il progetto di un anello ciclopedonale di oltre 44 chilometri che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma inserito tra le ciclovie di interesse nazionale finanziabili dalle legge di stabilità 2016. È un moderno Grand Tour unico al mondo: parte dal Colosseo e dalla millenaria magia della Regina Viarum - la via Appia Antica - e arriva alle architetture contemporanee di Zaha Hadid e di Renzo Piano e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro San Pietro, il centro storico, la Galleria Borghese, l’Auditorium e tantissimi altri punti di interesse, attraversando parchi e inaspettati paesaggi bucolici (a 3.000 metri dal Foro Romano ci sono pastori e greggi di pecore!), costeggiando i fiumi Tevere, Aniene, Almone.

IL COMMENTO DI LEGAMBIENTE. “La ricerca presentata oggi – dichiara Rossella Muroni, presidente di Legambiente – conferma le grandi potenzialità e opportunità legate al Grab, che rappresenta un modo per prendersi cura del territorio, inteso come bene comune, per riappropriarsi della città, per rilanciare un nuovo tipo di mobilità e avviare una innovativa rigenerazione urbana che parta dal basso. Ma soprattutto il Grab rappresenta il prologo per l’apertura di un grande e ininterrotto museo a cielo aperto dai Fori all’Appia Antica, realizzando così quel sogno tanto amato da Antonio Cederna, che attraverso il Parco archeologico dell’Appia Antica, voleva restituire dignità, rispetto e prestigio internazionale alla città eterna. Grazie al Grab, l’Appia Antica diventerà la porta d'accesso a una nuova idea di città che investe sul suo territorio, sulla sua cultura, sul suo paesaggio e si mostra più attenta ai cittadini, più moderna, più verde, più vivibile, più sana. Per questo motivo invitiamo domenica prossima, l’8 maggio, tutti i candidati sindaco di Roma all’Appia Day, la grande festa della Regina Viarum promossa da Legambiente e da tante altre associazioni nazionali e locali: abbiamo preparato la delibera per la pedonalizzazione definitiva l’Appia Antica e sarebbe un bel segnale da parte degli aspiranti primi cittadini venire a firmarla e dimostrare così che hanno davvero voglia di lavorare a una nuova idea di città”.

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