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Giovedì, 18 Aprile 2024
MOBILITA' SOSTENIBILE

La riforma del Codice della strada rallenta: arrivano le prime bocciature

La Commissione Bilancio del Senato blocca alcuni provvedimenti del decreto che riguardano la difesa dell�'utenza debole della strada tra cui rientrano ciclisti e pedoni. Brusca frenata anche all''ergastolo della patente'. La Federazione italiana amici della bicicletta: "Mancanza di copertura finanziaria o mancanza di attenzione?"

Niente "ergastolo della patente”, ovvero revoca della patente a vita dopo aver causato il primo incidente mortale sotto l'’effetto di alcool e droga (oggi questa sanzione scatta solo dopo aver provocato il secondo incidente mortale); no all'’introduzione di nuovi guard-rail meno letali per i motociclisti e stop anche a limiti di velocità più restrittivi e a tutta una serie di altri provvedimenti che riguardano la difesa dell’'utenza debole della strada (pedoni, bambini, anziani, ciclisti, disabili e motociclisti), dai posti auto riservati alle donne incinte fino a nuove norme a favore del trasporto pubblico e del car pooling

La Commissione Bilancio del Senato ha bocciato questi provvedimenti del decreto di riforma del Codice della strada poichè mancherebbe la necessaria copertura finanziaria. La notizia viene appresa con sconcerto da FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che da tempo è parte attiva nel difficile cammino intrapreso per dare al Paese un nuovo modello di mobilità.

"“Leggiamo dai media che la mancanza della necessaria copertura finanziaria è la motivazione che ha portato alla bocciatura di alcuni importanti provvedimenti - dichiara Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB. - Una spiegazione troppo spesso di circostanza. Ci sembra quanto mai doveroso chiedere un chiarimento e un dettaglio specifico su quali siano gli oneri aggiuntivi previsti. Non riusciamo a capire, ad esempio, - continua la presidente - quali dovrebbero essere le risorse necessarie per dare ai sindaci la possibilità di ridurre la velocità in aree specifiche, al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini”".

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