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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Lo studio

Mobilità, c'è il sorpasso: i mezzi pubblici i più utilizzati per spostarsi in città

A dirlo è un'indagine realizzata dall'istituto Piepoli per Anci, presentata questa mattina a Catania dove è in corso la Conferenza nazionale

Per spostarsi in città gli italiani scelgono i mezzi pubblici: il 41% li predilige contro il 40% che sceglie la propria auto, usata sempre meno rispetto a 5 anni fa; e il dato è in calo anche se paragonato a quello dell'anno scorso (-19%). Solo il 19% degli intervistati possiede un'auto ibrida, elettrica, a metano o gpl ma c'è interesse verso il mezzo di trasporto ecologico: il 51% si dice disposto ad acquistarlo, il 49% non é invece interessato. Migliorare il trasporto pubblico urbano, realizzare nuove piste ciclabili e più parcheggi di scambio, i più frequenti desideri dei cittadini del Belpaese, in tema di mobilità. A dirlo è un'indagine realizzata dall'istituto Piepoli per Anci nel mese di giugno 2015 e presentata questa mattina a Catania, dove è in corso la Conferenza nazionale dalla quale emerge anche che solo il 41% degli intervistati utilizza la tecnologia per informarsi sulla mobilità dal proprio smartphone, anche se l'82% ritiene che le app siano un servizio utile. 

Confermato che il car e bike sharing piacciono. Il 76% dice di conoscere il servizio di noleggio dell'auto condivisa, il 64% lo ritiene utile e i nuemri sono più o meno analogo nel caso del noleggio bici. Idem il car pooling (condivisione con piu utenti/colleghi di lavoro di un'auto privata) con il 71% di cittadini affascinanti dalla prospettiva di viaggiare in compagnia condividendo tempo e spese. Anche se una certa diffidenza sui potenziali compagni di viaggio sembra al momento scoraggiare l'iniziativa: il 24% dice infatti di essere disposti a condividere il viaggio so,o se conoscesse i compagni; mentre il 32% afferma di non volerlo fare in alcun caso.

Il campione intervistato. Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Bologna, Genova, Venezia, Reggio Calabria e Catania le città oggetto di studio. Il campione è rappresentato al 35% da nuclei familiari di 2 persone, 24% di 3, il 22% di 4 persone. Il 39% degli intervistati ha piu di 45 anni, il 25% é over 65. Le donne sono il 53% del campione, i maschi il 47.

C'è ancora molto da fare in tema di ciclabilità. Il 76% degli intervistati non usa mai la bici per spostarsi in cittá. A fronte di un 5% che la sua quotidianamente e di un 2% di lavoratori che la usa nei feriali (dal lunedì al venerdì).

L'uso dei mezzi pubblici potrebbe crescere ancora di più. Il 34% degli italiani afferma di essere disposto a utilizzare di piu i mezzi pubblici se fossero piú puntuali; il 22% invece dice che non li userebbe in nessun caso. E fra i motivi del rifiuto il 34% indica le attese troppo lunghe o la troppa folla (28%). Lo stesso campione del sondaggio, sulla frequenza con cui usa i mezzi pubblici, dice di non utilizzarli mai (23%), due/tre volte a settimana (21%), una volta al mese (19%), tutti i giorni (15%).

Ztl. Alla domanda sul possibile ampliamento delle ZTL, gli italiani si son detti favorevoli per il 65%, contrari per il 35%. Piú convinti per la loro collocazione nel centro storico (favorevoli 83%, contrari 17%). A sostegno di questa propensione per le Ztl,la preoccupazione per l'inquinamento acustico e atmosferico in cittá. Quasi il 90% degli italiani intervistati (88%), infatti, confessa di esere "molto preoccupato" per i dati sullo smog e il rumore in città. Solo il 12% sembra disinteressato al problema.

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