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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultural innovation

Il WMF saluta il 2020 con una tre giorni digitale e televisiva dedicata all’innovazione

Oltre 150 ore di live streaming, 60 eventi e 600 speaker e ospiti. Più di un milione di utenti raggiunti online dall’edizione ibrida del WMF2020, con tantissimi eventi e ospiti in tre giorni. Con la conduzione di Cosmano Lombardo, affiancato da Diletta Leotta e da Giorgia Rossi, il Web Marketing Festival ha affrontato temi di attualità legati al mondo dell’innovazione digitale e sociale

Una tre giorni in grado di raggiungere online più di un milione di utenti attraverso un’agenda ricchissima e composta da formazione professionale, attualità, arte, tecnologia, networking e opportunità di crescita condivisa.

Si è tenuta dal 19 al 21 novembre la seconda edizione nel 2020 del WMF, il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale ideato e realizzato da Search On Media Group che, a 5 mesi di distanza dalla Special Edition di giugno, compie un ulteriore passo avanti nella propria opera di esplorazione e di accelerazione dell’ecosistema innovativo italiano e internazionale.

50 sale formative online e un Mainstage con oltre 70 ospiti, per un totale di 157 ore di Festival in diretta live. E poi 60 eventi, oltre 600 speaker da tutto il mondo, un’Area Expo con più di 130 aziende e startup e collegamenti con scuole, studenti, borghi e Comuni di tutta Italia grazie al progetto Call for Cities.
Questi i numeri del WMF2020, che cresce e si trasforma con un innovativo format ibrido, digitale - grazie alla piattaforma ibrida.io - e televisivo.
Lo studio TV del Mainstage ha accolto palinsesti tematici, esibizioni musicali e talk show toccando i temi più caldi 
dell’attualità e dell’innovazione tra cui intelligenza artificiale, aerospace, robotica, digitalizzazione, legalità, cultura, istruzione, accessibilità, smart working, diritti umani, sostenibilità e sanità.

Conduzione affidata a Cosmano Lombardo - CEO di Search On e ideatore del WMF - affiancato da Diletta Leotta e Giorgia Rossi rispettivamente durante la prima e la seconda giornata del Festival. “Ci troviamo in un momento storico delicato dove la formazione, la cultura e il fare squadra, innovando in maniera etica, sono elementi fondamentali per il bene comune”, ha spiegato Cosmano Lombardo. “Da sempre lavoriamo partendo dal basso e coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini per offrire quello che è uno strumento per la diffusione e la condivisione di educazione, cultura, informazione, innovazione digitale e sociale. Quest’anno quadruplicare gli sforzi per raddoppiare le edizioni del Festival è stato complesso ma era il minimo che potessimo fare, forti delle tantissime persone che insieme a noi vivono il lavoro, l’innovazione e il digitale come strumenti per migliorare la società. Grazie a tutti i partecipanti, agli sponsor, ai partner e a tutti gli attori coinvolti per aver rinnovato questa naturale comunione d’intenti per costruire un presente e un futuro migliore”.

Al Festival un ricco parterre di ospiti istituzionali per approfondire temi di attualità, tra cui il Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano - “per uscire dall’emergenza è necessario puntare su social welfare e sullo sviluppo di filiere di lavoro: l’alternativa a Stati Uniti e Cina siamo noi, possiamo creare in Europa i prossimi campioni delle telco e del digitale” -,  il Sottosegretario al lavoro Francesca Puglisi, sullo smart working “ad oggi sono attive procedure semplificate per la burocrazia relativa allo smart working. Credo sia ormai un processo di fatto irreversibile e che lo sviluppo di queste nuove modalità di lavoro siano un beneficio per tutti”, l’assessore alla trasformazione digitale e ai Servizi civici del Comune di Milano Roberta Cocco - “lavoriamo per diffondere il valore del digitale come strumento al servizio dei giovani per sviluppare skills digitali ed entrare nel mondo del lavoro” -, e il sindaco di Firenze Dario Nardella, che individua nella collaborazione Stato - Regioni la chiave di volta per una effettiva trasformazione digitale dell’Italia: “Il governo dovrebbe utilizzare di più l’ANCI e la rete dei sindaci, sentinelle in prima linea sul territorio che sul tema dell’innovazione scaricano a terra progetti che altrimenti rimangono solo nei documenti scritti”.

Con Laura Moro, direttrice della Digital Library del MIBACT, si è parlato di digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. “Le nuove generazioni conosceranno il patrimonio culturale soprattutto attraverso il digitale. [...]  La sfida che ci attende è quella di rendere il nostro patrimonio culturale un asset decisivo per promuovere un’economia della conoscenza e contribuire al rilancio del Paese” ha spiegato.

Presenti anche i giornalisti Federica Angeli, Lirio Abbate - Dove c’è da approfittare di un’emergenza la mafia si infila sempre e cerca di guadagnare e ottenere benefici” - e Floriana Bulfon - “Serve un cambio culturale e la digitalizzazione è molto importante perché permette di costruire una rete, di non sentirsi soli, di comprendere che ci possono essere altre strade oltre alla deriva mafiosa”.

Philip Kotler, insieme a Christian Sarkar, è stato intervistato da Paolo Iabichino e Sabina Addamiano sul suo libro “Brand Activism”: “Le aziende hanno una responsabilità sociale, devono cercare di sforzarsi anche per affrontare i problemi della società. Il brand deve perseguire uno scopo perché i clienti vogliono saperlo” ha spiegato.
Il presidente della Rai Marcello Foa ha parlato di servizio pubblico, innovazione e digitale: “Dobbiamo concepire un’informazione e un intrattenimento on demand e in diretta sui device”. 

Andrea Scanzi, presente in studio, ha commentato l’attuale situazione sociale - “La storia ha bussato alle nostre porte e abbiamo avuto la sfida più grande dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, per questo dobbiamo dare il massimo di noi stessi e fare squadra” - mentre con l’attore Alessandro Borghi, Filippo Fonsatti (pres. Federvivo), Luciano Messi (pres. ATIT) e Francesco Giambrone (pres. ANFOLS) è stato affrontato il discorso relativo alle difficoltà attuali del mondo dello spettacolo e della possibilità di ricercare soluzioni guardando all’innovazione.
In collegamento sul Mainstage tante voci del mondo della ricerca tra cui IIT, ASI, ESA, IFAB e rappresentanti di brand leader come IBM, Intel e Nexi. Tra gli ospiti anche Domenico Lucano, i coniugi Regeni, l’attivista Siyabulela Mandela, Luisa Impastato, il presidente della Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta e il portavoce di ASviS Enrico Giovannini.

La finale della Startup Competition più grande d’Italia, in diretta dallo studio televisivo del WMF, ha visto la vittoria di lightScience e FlowPay, che si sono aggiudicate rispettivamente il premio della giuria di investitori e quello assegnato dal pubblico. Sul Mainstage anche tanti  momenti di musica con i Modena City Ramblers e di show e intrattenimento, con la partecipazione de I Sansoni e la presenza in studio dei robot RoBIDONE e Teotronico.

Il 21 novembre la chiusura del WMF2020 è infine coincisa con il lancio della prossima edizione, che si terrà il 24, 25 e 26 giugno 2021 e che arricchirà ulteriormente la propria agenda con nuovi eventi verticali come l’Innovation Film Fest, l’E-commerce Festival, il Book Fest e il Digital Tourism Festival, in collaborazione con APT Servizi Regione Emilia-Romagna

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