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Giovedì, 18 Aprile 2024
Digital life

Al via la "Milano digital week": centinaia di eventi on line, webinar, hackathon, lectio magistralis dedicati alla "Città trasformata”

Esperienze e progetti in divenire, ipotesi di trasformazione e nuove opportunità per riprogettare il prossimo futuro in un grande racconto collettivo, attraverso una rassegna interamente on line

Un'edizione interamente on line dedicato alla capacità connettiva di trasformazione grazie al digitale che trascende i propri confini milanesi e diventa, grazie al digitale, nazionale: fino a sabato 30 maggio la “Milano Digital Week” è disponibile on line sulla piattaforma milanodigitalweek.com (dove è possibile trovare il programma completo) con 500 eventi on line, più di 200 speaker, più di 300 incontri e oltre 150 conferenze, webinar, tavoli di discussione ideati e proposti dai curatori. E ancora 8 hackathon, 9 lectio magistralis, 7 centri del sapere, 1 Final Party con un live concert in streaming in diretta dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinc e più di 300 ore di contenuti multimediali fruibili gratuitamente. 

La manifestazione promossa dal Comune di Milano - Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici - e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Nexi propone un'edizione completamente online a tema “Città trasformata”: l’obiettivo è la valorizzazione delle esperienze e degli approcci alle tecnologie che partono dai cittadini, dal sistema produttivo e da quello accademico, la promozione dell’open access, l’inclusione e l’alfabetizzazione digitale. 

“Avevamo chiesto a tutti di lavorare sulla "Città aumentata" - racconta Nicola Zanardi, presidente di Hublab e curatore della Milano Digital Week - una Milano al massimo del suo splendore, piattaforma fisica della sua evoluzione innovativa. Dopo il rinvio a marzo abbiamo deciso di cambiare il tema, cercando di riflettere sulle trasformazioni attuali ma soprattutto prospettiche e, a questo punto, condivise non solo in città ma patrimonio di tutto il Paese. La risposta è stata molto al di sopra delle aspettative. Ancora una volta milanesi, e non, ci sorprendono con una partecipazione che sforerà i 500 eventi, di cui il 30% curati direttamente dalla MDW. Una vera e propria assemblea permanente, un confronto con circa 250 ospiti, famosi e sconosciuti, industriali e intellettuali, tecnologi e umanisti. Milano è viva e sta lottando per il suo futuro”.

“Se prima della pandemia il digitale era principalmente prerogativa di alcune élite e fasce di età - aggiunge Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia e tra gli organizzatori della Milano Digital Week - ora non lo è più. Esso è diventato chiaramente l’asse portante della società connessa in cui viviamo e lavoriamo. Non può più quindi essere catalogato come una disciplina a sé stante, ma è una nuova visione del mondo, un nuovo approccio per aziende, cittadini e Istituzioni. D’ora in avanti vivremo e lavoreremo simultaneamente in due mondi: quello fisico e quello digitale che si influenzeranno reciprocamente innescando nuove dinamiche economico-sociali di cui tener conto. Questa edizione di MDW è l’esempio concreto di come, nonostante le evidenti difficoltà contingenti, il digitale possa essere a servizio della trasformazione: un mutamento inclusivo che parte dalla condivisione delle conoscenze e della partecipazione attiva di tutti gli attori, permeando la società di una buona cultura digitale. Capace questa volta di “trasformare” un’intera città come Milano, ma servire anche come piattaforma per intraprendere un percorso di digitalizzazione a livello nazionale”.

Foto in home: Cristina Gottardi on Unsplash

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