Distanziamento sociale, amicizia e impatto della tecnologia: il report di "Snapchat" sui legami affettivi
Conversazioni più profonde, approccio più genuino nella comunicazione, ma anche senso di straniamento: il popolare social network "Snapchat" rivela i dati del suo "Friendship Report", uno studio globale sul tema dell’amicizia realizzato attraverso le interviste a 30.000 persone in sedici Paesi del mondo per approfondire con l’aiuto di esperti l’impatto della pandemia e della tecnologia sui rapporti di amicizia
Nuove forme per nuove dinamiche, causate dal Covid-19, anche per i rapporti di amicizia, che inevitabilmente subiscono l'impatto di restrizioni e divieti. Un focus sul tema è stato realizzato da Snapchat, il popolare social network amato dai teenagers di tutto il mondo: il "Friendship Report" è uno studio globale sull’amicizia, che ha raccolto le testimonianze di 30.000 persone in sedici Paesi del mondo, di un'età compresa tra i 13 e i 44 anni in Italia, Australia, Francia, Germania, India, Indonesia, Giappone, Malesia, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Arabia Saudita, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. Il campione italiano si riferisce a 2.000 persone di età compresa tra i 13 e i 40 anni.
Il "Friendship Report" fa luce sull’impatto del Covid-19 grazie all'aiuto di diciassette esperti di ogni parte del mondo, evidenziando come gli amici rappresentino la prima linea difensiva contro la solitudine; se da un lato la maggior parte delle persone si mantiene più facilmente in contatto tramite i canali di comunicazione digitale, dall’altro rimane comunque la necessità di evolvere il legame nonostante le distanze.
Sei mesi dopo l’entrata in vigore in buona parte del mondo delle restrizioni in termini di distanziamento sociale, gli amici devono trovare nuovi modi per rimanere in contatto e gli effetti a lungo termine di questa situazione stanno iniziando a diventare chiari. In Italia più della metà degli amici (56%) conferma di utilizzare maggiormente i canali online per comunicare rispetto a quanto avrebbe fatto prima; per un italiano su due (50%) le conversazioni sono diventate più profonde e si concentrano meno su argomenti superficiali. Sembra che la comunicazione digitale sia davvero fondamentale per restare in contatto quando si è distanti e la grande maggioranza (77%) delle persone ritiene che l’abbia aiutata a mantenere i rapporti con i propri amici, indipendentemente dall’età.
Il 41% dei rispondenti in Italia ha spiegato che è stata proprio l’impossibilità di vedere i propri amici a farli sentire più soli e solo un terzo (33%) si dichiara soddisfatto dei contatti ricevuti dai propri amici. Infatti, quasi uno su tre (29%) ha l’impressione che il distanziamento sociale abbia indebolito i propri rapporti di amicizia.
“L’epidemia da Coronavirus ha esercitato un impatto negativo sulle nostre vite, aumentando l’isolamento e la solitudine e generando paure e diffuse preoccupazioni. La pandemia ha drasticamente rimodellato le nostre relazioni personali: alcune interazioni ne sono uscite rafforzate, mentre altre sono state danneggiate o interrotte. La tecnologia può offrire supporto in tempi di crisi ma tutte le persone dovrebbero avere la possibilità di accedervi e anche sapere come usarla” spiega Elisabetta Ruspini, professoressa associata di Sociologia presso l'Università di Milano-Bicocca.
Il lato positivo è che, a causa dell’isolamento dovuto alla pandemia, le persone vogliono mettersi in contatto con chi è a loro caro in modo completamente genuino. Oltre un terzo delle persone (39%) su scala globale spiega che le proprie amicizie sono oggi per loro più importanti e circa uno su due (48%) ha deciso di riprendere i contatti con amici con cui non parlava da un certo periodo. “Il lockdown ha avuto una sorta di effetto imbuto. Ha consolidato certi legami e ne ha sciolti altri: alcune relazioni si sono quindi rafforzate in questo periodo” ha commentato il sociologo Guillaume Favre.
Snap, la casa madre di Snapchat, commenta: “Mentre gli amici in ogni parte del mondo si destreggiano nella nuova normalità dettata dal distanziamento sociale, il nostro "Friendship Report" evidenzia che durante la pandemia la comunicazione visiva è diventata più importante che mai. Comunicare tramite foto e video arricchiti da strumenti creativi – come le lenti con realtà aumentata, i filtri e gli avatar personalizzabili delle bitmoji – aiuta gli utenti di Snapchat a esprimersi e a interagire visivamente. Queste funzionalità, infatti, svolgono il ruolo di connettori essenziali quando incontrarsi di persona non è possibile e, in questo periodo particolarmente difficile, consentono agli utenti di sentirsi persino più vicini agli amici più cari, anche quando si è distanti dai propri affetti”.
La società ha così lanciato la "Friendship Time Capsule", un foto-collage collaborativo che consente agli utenti Snapchat di creare un nuovo ricordo condiviso con un proprio amico. Grazie al machine learning di Snap, la feature assembla in un’unica immagine gli scatti e “invecchia” i soggetti, collocandoli in una serie di ambientazioni future. Questo strumento mira ad aiutare gli utenti Snapchat a mostrare il proprio affetto ai propri amici quando non possono stare insieme o a supportare chi cerca di tornare in contatto con un amico.