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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Digital life

Dal cyberbullismo alle challenge estreme: Facebook offre il programma gratuito "Get Digital" per navigare in rete in sicurezza

Per riconoscere, gestire e prevenire i pericoli di una navigazione distorta o inconsapevole il progetto di "Facebook" "Get Digital", già diffuso in altri Paesi del mondo, approda anche in Italia in collaborazione con la "Fondazione Carolina"; sei webinar gratuiti dedicati agli strumenti utili a giovani, genitori e docenti a riconoscere i risvolti patologici del web, come cyberbullismo, hate speech o revenge porn

Se la strada verso il digitale è un orizzonte sempre più ampio, le insidie che si nascondono nella rete sono altrettanto numerose: nasce sulla base di questa consapevolezza il progetto internazionale "Get Digital", messo a punto da "Facebook", che punta a offrire gratuitamente degli strumenti utili a padroneggiare meglio il web. 

Approfondimenti, suggerimenti e risorse per i ragazzi, ma anche genitori e insegnanti e giovani per diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili, che si articolano attraverso cinque temi chiave: "Le basi del digitale", "Il benessere", "Le interazioni", "L’emancipazione" e "Le opportunità del digitale". I moduli, naturalmente applicabili a tutte le piattaforme online e non soltanto Fb, sono stati sviluppati in collaborazione con la Fondazione Carolina (il progetto su chiave internazionale vede la collaborazione delle Università di Harvard e Yale e organizzazioni come l'Unesco).

Le parole fanno più male delle botte: è stato questo l'ultimo messaggio lasciato da Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo che a 14 anni si è tolta la vita. La Fondazione, nata per raccogliere la sfida di Paolo Picchio, punta proprio a contribuire per rendere la rete un luogo più sicuro per i bambini e gli adolescenti. “La nostra onlus da tempo sollecita le grandi aziende del web a intraprendere un percorso di corresponsabilità. - sottolinea Ivano Zoppi, segretario generale di "Fondazione Carolina" - Una strada da percorrere insieme, a beneficio di tutta l’utenza, a partire da chi al web affida molto, se non tutto, delle sue relazioni, delle sue conoscenze e dei suoi sogni: i teenager”.

“Una prima risposta ai nuovi bisogni della comunità educante, ai quali dobbiamo rispondere con nuove progetti, linguaggi e modalità. Un contenuto - continua il responsabile della onlus impegnata per la sicurezza in rete - da riempire di strumenti, come la "Guida Minori Online" messa a disposizione da "Fondazione Carolina" per superare quel gap generazionale che, spesso, non ci fa percepire il disagio dei nostri figli”. 

“Il digitale crea connessioni tra le persone e offre uno spazio positivo per rimanere in contatto, soprattutto in un periodo di distanziamento sociale come quello che stiamo vivendo. La rete in questo è un grande abilitatore ma, come ogni cosa, per sfruttarla al meglio bisogna anche conoscerla e avere gli strumenti necessari a muoversi in sicurezza”, afferma Luca Colombo, Country Director di "Facebook Italia".

“Abbiamo lanciato "GetDigital" - continua - per creare consapevolezza e sensibilizzare, non solo i giovani, ma anche gli educatori e i genitori, sul tema della sicurezza online, visto il loro ruolo fondamentale di guida nella vita dei ragazzi. Siamo molto felici di avviare questo progetto insieme a "Fondazione Carolina", una realtà che di questo ha fatto la propria ragion d’essere”.

Il programma offre dei webinar gratuiti, ogni giovedì dalle 18 alle 19.30 in diretta sulle pagine Facebook di "Fondazione Carolina" e di "Binario F", community dedicata alla formazione e allo sviluppo delle competenze digitali. Chiunque non fosse in grado di seguirli live, potrà rivedere gli interventi registrati sulle due pagine. Già on line il primo appuntamento, diffuso il 12 novembre, "La spianata dell’educatore", una riflessione concreta sui frutti dell’incoscienza e di un basso livello di responsabilità: dal cyberbullismo all’omofobia, dall’hate speech al razzismo.

Il 19 novembre sarà poi disponibile "Il kit del buon internauta", ovvero come affrontare la mancata percezione dei rischi da parte dei più giovani nei riguardi di azioni illecite e illegali; il 26 "La palude delle Challenge", dai selfie estremi alle sfide in rete; il 3 dicembre sarà la volta de "Il valico dei giochi online", dalla dipendenza da gaming all’alienazione dei più giovani; il 10 dicembre "Il ghiacciaio degli istinti"; dedicato a come gestire la propria immagine online e a cosa può portare il superamento dei limiti; il 17 dicembre, infine, "L’isola che non c'è", sul tema della corresponsabilità finalizzata a trasmettere dei veri messaggi educativi.

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