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Giovedì, 25 Aprile 2024
PISCINA EN PLEIN AIR

La "Sky Pool" collega due edifici a più di 30 metri da terra: a Londra la prima piscina "galleggiante" al mondo

Fondo in vetro e lunga 25 metri sopra le strade di Londra, "Sky Pool", che si trova nel nuovo complesso residenziale Embassy Gardens, sarà inaugurata il 19 maggio. La più grande piscina in acrilico autoportante al mondo è stata messa a punto con il contributo di architetti, ingegneri strutturali ma anche designer specializzati in acquari

Un'architettura con il cielo per tetto, che si estende da un condominio all'altro a più di 30 metri da terra, attraverso i 14 metri che separano i due lussuosi condomini del complesso residenziale Embassy Gardens: non è un ponte ma una piscina, sospesa sulle strade di Londra, nel sud-ovest della città, vicino all'ambasciata degli Stati Uniti e alla riva sud del Tamigi. La prima piscina "galleggiante" al mondo è lunga 25 metri e sarà inaugurata il 19 maggio - con l'esibizione della squadra di nuoto sincronizzato Aquabatix - quando i residenti e i loro ospiti potranno dare il via alle nuotate en plain air in barba a vertigini e temperature "fresche" della primavera londinese.

A Londra la prima piscina "galleggiante" al mondo

Un privilegio non da poco: del resto, ci vuole circa 1 milione di sterline per un appartamento con due camere da letto in Embassy, con tanto di centro benessere e vista sulle Houses of Parliament, nel quartiere di Nine Elms, di recente oggetto di un ambizioso progetto di recupero e di riqualificazione. Gli edifici che accoglieranno la piscina, peraltro, presentano un "tocco" made in Italy: l'impianto di condizionamento è stato realizzato con i refrigeratori ad assorbimento a metano a marchio "Robur", storica azienda italiana con sede a Verdellino, che produce sistemi di riscaldamento e condizionamento dal 1956.

A metà tra incubo e status symbol definitivo, com'è l'ha definita la Cnn, la Sky Pool è stata ideata dai creativi del piano di sviluppo immobiliare Embassy Garden di EcoWorld Ballymore e realizzata dagli architetti Arup Associates, costruttori anche della Sydney Opera House. 

Il presidente di Ballymore, Sean Mulryan, ha raccontato: "Quando è nata l'idea, non sapevamo se fosse concretizzabile e cinque anni fa non lo sarebbe stato. È solo grazie ai progressi tecnologici che siamo stati in grado". La più grande piscina in acrilico autoportante al mondo ha il fondo completamente in vetro trasparente ed è stata messa a punto con il contributo di Eckersley O'Callaghan, società di ingegneria strutturale ma anche di designer specializzati in acquari: "in effetti è più simile a un acquario che a una piscina", sottolinea Mulryan. Interamente fabbricata in Colorado, è stata poi sottoposta a numerosi test di resistenza prima di intraprendere il viaggio per il Regno Unito su strada e per mare. 

È stata quindi sollevata in posizione da una gru da 750 tonnellate: "Il sollevamento è stato un processo di precisione, poiché c'era una tolleranza di soli 30 centimetri nell'installazione della piscina nel suo telaio in acciaio", continua Mulryan. "Sono stati poi posizionati i sistemi di filtrazione alle due estremità e installate cinque modalità di illuminazione così da aggiungere una sensazione di magia. I residenti potranno tuffarsi da una parte e scendere dall'altra, il che è certamente un modo affascinante, per salutare i tuoi vicini".

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