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Giovedì, 25 Aprile 2024
Startup e dintorni

Sette consigli per aspiranti startupper: dalla scelta del team alla raccolta di capitali fino al "get out of the building"

Durante la "Startup Geeks Summer Week" imprenditori di successo hanno espresso attraverso la propria esperienza sette suggerimenti utili ai potenziali founders, dalla nascita dell'idea all'evoluzione concreta del progetto, fornendo punti di vista e competenze

“Fare startup significa costruire da zero un progetto innovativo ad alto rischio, e trovare i modi migliori per farlo crescere velocemente. Proprio per questo motivo penso che sia fondamentale partire dalla formazione imprenditoriale": sintetizza così Alessio Boceda, co-fondatore con Giulia D’Amato di "Startup Geeks", community delle startup italiane, che fa della condivisione di materiali divulgativi, video informativi e interviste agli startupper il suo punto di forza per candidarsi come punto di riferimento del settore.

Dal 15 giugno al 21 giugno, infatti, si è tenuta on line la "Startup Geeks Summer Week", a cui hanno partecipato oltrer 2.200 persone, con l’intento di raccontare il mondo delle startup italiane alle prossime generazioni di imprenditori. Ecco sette consigli utili rivolti agli startupper.

Il team

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Paolo De Nadai, CEO di "OneDay Group", ha parlato di come costruire un team vincente, con cui sentirsi sicuro di essere nella stessa direzione, che diventa dunque una community perchè il primo cliente in azienda resta il team: è il team che abilita il business del consumatore finale.

La validazione dell’idea

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Joshua Priore, CEO di "Worldz", ricordando il percorso della validazione del suo business raccomanda di raccontare la propria idea per avere più feedback possibili, senza paura che venga rubata perché avere un’idea e realizzarla concretamente sono due cose distinte. Il suo consiglio: è il cliente a dare la soluzione al suo problema: bisogna ascoltarlo attentamente per poter migliorare il prodotto a seconda delle sue necessità

L'analisi del mercato

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Virginia Tosti, co-fondatrice di "Start2impact", che ha spiegato quanto sia utile essere versatili e sviluppare un prodotto impattante per il mercato che si vuole colpire, facendo un pivot (ossia un cambiamento) se necessario. Nel momento in cui hai un obiettivo chiaro, trova il modo di arrivarci. Non innamorarti della soluzione, innamorati del problema che vuoi risolvere.

Raccolta dei capitali

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Francesco Inguscio, CEO di "Nuvolab" e "COP", ha analizzato gli elementi strategici per la raccolta dei capitali spiegando che ogni tipologia di investitore ha degli obiettivi diversi che lo portano a preferire progetti imprenditoriali con prospettive di rischio e rendimento diverse. Da parte dello startupper, spiega ci deve essere grande ambizione e basso ego perché è la capacità di apprendere, dai propri errori e dai feedback dei clienti e investitori, che spesso fa la differenza tra un’impresa di successo e una destinata a fallire

Vendere un prodotto

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Omar Bragantini, Growth Manager di "Marketers Accelerator", è un professionista delle vendite e consiglia di creare una connessione con il vostro target: il primo approccio con un potenziale cliente non è mai la vendita. Ciò che serve per migliorare le vendite è l’ascolto dei feedback dei clienti così da perfezionare il prodotto di cui hanno bisogno. 

Vendere una startup

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Enrico Pandian, founder di "Supermercato24" (oggi "Everli"), "FrescoFrigo" e il quale ha recentemente fatto exit con "Checkout Technologies", ha parlato proprio di quest'ultima attività, dando degli insight interessanti sul tema exit. Su questo punto consiglia di conoscere bene i propri competitor, incontrarli e capire il loro potenziale perché il get out of the building non funziona solo nei confronti dei clienti, ma anche dei nostri rivali.

Dopo aver appena concluso il primo aumento di capitale da 170mila euro, Alessio Boceda e Giulia D’Amato hanno creato la "Startup Geeks Summer Week" per dare la possibilità a chiunque fosse interessato ai temi dell’imprenditoria e dell’innovazione di confrontarsi anche tramite i Q&A con gli imprenditori e hanno raccontato nell’ultimo giorno la loro personale esperienza. 

Startup Geeks-2

Ripensando agli errori e ai successi, hanno consigliato agli utenti di definire bene il focus della propria attività e di perseverare: Fare impresa è un lavoro molto complesso, bisogna focalizzare tutte le energie sulle attività che possono davvero contribuire a far crescere il progetto e soprattutto non bisogna mollare. Spesso la differenza tra chi riesce e chi non riesce è proprio il fatto di non essersi arresi nelle difficoltà.

L’ultimo consiglio, quello che accomuna tutti gli ospiti, è quello di metterci sempre la faccia perché i clienti si fidano delle persone, non di un marchio ed è quello che molto spesso fa la differenza. 

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