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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Droni disinfettanti e "robot termometro": la tecnologia contro il Coronavirus

La Cina lancia degli strumenti utili per contrastare gli effetti del Coronavirus attraverso l'impiego di droni, robot e piattaforme di analisi di Big Data per trovare i contatti dei casi confermati o sospetti di contagio

Droni che spruzzano disinfettanti in ogni angolo delle aree pubbliche. Robot che misurano la temperatura corporea. Big Data per ricercare i contatti stretti dei pazienti positivi. La tecnologia al tempo del Coronavirus è in prima linea per dare il proprio contributo e arginare l'emergenza. 

In particolar modo in Cina, aziende e università sono al lavoro per offrire strumenti utili, per esempio particolari droni vengono utilizzati per spruzzare liquidi disinfettanti su strade, scuole, parchi e altri spazi pubblici. "Il vantaggio dei droni è la velocità: in un'ora sono in grado di completare una disinfestazione e tutti sono consapevoli dell'importanza di igienizzare il più possibile i luoghi pubblici ai fini della battaglia nazionale contro l'epidemia. - ha spiegato Huo Junxin, presidente della Xinshunyue Agricultural Machinery Cooperative - Si risparmia manodopera evitando al contempo infezioni sul lavoro". Queste tecnologie sono già una realtà in alcune aree del Nord della Cina. 

C'è chi lavora invece su robot per lo screening della temperatura nelle folle, in particolar modo l'Università cinese di Xi'an Jiaotong, nella provincia occidentale dello Shaanxi, ne ha sviluppato attualmente in stato di produzione. "Se con la misurazione manuale si può controllare una persona per volta, il robot può acquisire immagini termiche e rintracciare le immagini facciali delle persone con la febbre - ha spiegato Mei Xuesong, docente all'università di Xi'an Jiaotong - Il robot termometro è stato prodotto su piccola scala e ha dimostrato di avere un'elevata precisione di misurazione".

Anche i Big Data possono dimostrarsi molto utili, soprattutto al fine di velocizzare la ricerca dei contatti stretti dei pazienti positivi. Una piattaforma di analisi viene già utilizzata per questo e ha ricevuto oltre 150 milioni di controlli da quando è stata rilasciata l'8 febbraio. Inserendo nomi e numeri di carta d'identità, gli utenti singoli possono verificare se hanno preso gli stessi voli, treni o autobus di casi confermati o sospetti. La piattaforma ha offerto il servizio anche a oltre 80 organizzazioni, ricevendo il supporto dati dalla Commissione sanitaria nazionale, dal ministero dei Trasporti, dalla China Railway e dall'Aviazione civile cinese.

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