Quando Totonno smette di parlare, non se ne accorge nessuno. A Salerno, dove tutto è periferia di qualcosa, tra premi letterari farlocchi, disoccupati cronici, musicisti attempati e hipster di provincia, può succedere di tutto: che nasca un amore che pareva improbabile, che si riformi una vecchia band di prog rock italiano della quale pochissimi sentivano la mancanza, che vecchi rancori e nuove avidità portino alla scoperta di un cadavere e di un colpevole. Dall’alto del suo silenzio, Totonno osserva questo teatrino di provincia, fallito placido tra falliti che si agitano cercando di darsi un contegno e uno status qualsiasi, che gli permetta di sentirsi parte, di una società che, se non li disprezza, è solo perché neanche li vede.

Bocca mia mangia confetti
Amleto De Silva
Rubbettino
ISBN 9788849872699
Pag. 236 – 16,00 €