‘Radio Magia’, di Valerio Aiolli
“La notizia iniziò a diffondersi. C’era una radio, una nuova radio libera in città. Ed era proprio nel quartiere. Eravamo noi. Era Radio Magia”
Toppa, Caio, il Gipo e un pugno di altri adolescenti passano le serate fra lunghe camminate e piccoli teppismi, delle cui conseguenze faticano anche soltanto a rendersi conto. Fino al giorno in cui si mettono in testa di far nascere una radio nella cantina di Caputo, a cui da sempre viene riconosciuto un anomalo carisma fatto di spirito organizzativo, amore per la precisione e misteriose fragilità. La mancanza di fondi e di qualsiasi competenza tecnica non frenano il loro contagioso entusiasmo: raccogliendo ovunque dischi e idee, microfoni e pubblicità, animano quel sogno collettivo sotto la rassicurante guida del loro general manager, certi di avere trovato la chiave per esprimere tutte le proprie qualità, potenzialmente infinite come le onde elettromagnetiche che diffonderanno le loro voci e le loro scelte musicali nell’etere. Rievocando un periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile, Valerio Aiolli attraversa in Radio Magia quella confine tra immaginazione e realtà che ognuno di noi prima o poi ha dovuto varcare, offrendoci un racconto che diverte, commuove e dà finalmente voce alla parte meno rappresentata di una generazione, rimasta schiacciata dagli eventi. E che pure compì, con l’inesperienza dei dilettanti, il suo maldestro apprendistato alla vita.
Radio Magia
Valerio Aiolli
minimum fax
ISBN: 9788833894447
Pag. 139 - 16,00 €