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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Gianluca Anoè

Giornalista

Una sorprendente storia a matrioska nell'esordio di Anja Boato

Ho iniziato a leggere 'Madama Matrioska' la seconda settimana di marzo, appena uscito in libreria. Per necessità l'ho messo in pausa per un po' di tempo, per poi riprenderlo successivamente in mano, una decina di giorni dopo. La prima reazione è stata di stupore, perché avevo le idee molto lucide su quanto avessi già letto. E non mi capita spesso, specie quando sul comodino si incolonnano romanzi da portare avanti in parallelo.

E quindi, insomma, nessun bisogno di rivedere velocemente le ultime pagine o capoversi. Avevo tutto chiaro in testa. Così ho deciso di fare l'esperimento: continuare a leggere l'opera prima di Anja Boato, edita da Accento Edizioni, diluita nel tempo, per verificare se anche con i capitoli successivi si sarebbe potuta ripetere la medesima circostanza. Ebbene, esperimento riuscito. E non è nemmeno così difficile capirne il perché.

Quasi di nascosto c'è chi dà valore ai giovani scrittori

Nonostante 'Madama Matrioska' sia il suo romanzo d'esordio, Anja Boato è riuscita nell'intento in cui molti autori falliscono: dare un senso ai personaggi. In un'opera come la sua, fatta di tanti piccoli racconti, in cui ogni vicenda è concatenata alla precedente e alla successiva, e personaggi secondari di un capitolo escono fuori e 'sbocciano' nel successivo (ecco da cosa deriva il titolo del romanzo), solo caratterizzazioni estremamente evocative permettono di dare totale compiutezza alla narrazione. E scolpire immagini chiare nella mente del lettore.

Di questi personaggi, giovanissimi e non più giovani, l'autrice mostra le fragilità e l'incapacità di andare oltre, la rassegnazione nonostante tutto, e ancora il senso di colpa e la depressione per aver fallito. Ogni personaggio è a suo modo bislacco e molto vicino al non poter chiedere nulla di più, o di meglio, alla propria esistenza. Un passaggio del racconto numero 7, 'Gioiele', credo sia, in questo senso, molto significativo:

Tutti i no mai detti lo travolgono come un'onda [...] No, non voglio andare in Italia. No, non voglio lavorare in un'agenzia funebre. No, non voglio figli. No, non voglio togliere a Nina il suo funerale.

Anja Boato mette il lettore di fronte a chi è arrivato a fine corsa, e nonostante alcune pagine stringano la bocca dello stomaco, riesce a far emergere anche una potente vena ironica, che sa strappare sorrisi. Ogni singolo racconto ha vita a sé stante, ma è nella totalità che si può cogliere il vero senso dell'opera. Perché Tommy e Salvo, personaggi principali del primo racconto, senza Marione (protagonista del secondo) sarebbero meno completi, e allo stesso modo lo sarebbe Marione senza Cecilia, e così via. C'è una sorta di cerchio che si chiude, a ritroso. E che dà un estremo senso di compiutezza.

Ora verrebbe da chiedersi di cosa tratta concretamente 'Madama Matrioska'. Parliamo di trama? No. Impossibile infatti riassumere questo romanzo 'per racconti', proprio perché si tratta di tante vicende che sbucano l'una dall'altra, nelle quali sono i personaggi ad emergere con forza più che la narrazione in sé. E se un capitolo o racconto, come lo si voglia chiamare, spicca anche per trama e intreccio, i protagonisti ne beneficiano, uscendone ulteriormente potenziati.

Nella seconda di copertina si legge: "Ogni evento ha una causa che lo precede. Che ha a sua volta una causa, che ne ha un’altra ancora, e così via. È possibile dunque, anziché andare avanti, tornare sempre più indietro, e ricollegare tutti i fili apparentemente sconnessi che uniscono le nostre vite?". Tanto basta e tanto mi è bastato per dare una possibilità a 'Madama Matrioska'. Una fiducia estremamente ripagata.

Voto 8+

Trama 7,5 | Stile 9 | Coinvolgimento 8

L'autrice

Anja Boato non è nuova alla scrittura. Nel 2015, all'età di 19 anni, è entrata nella cinquina dei finalisti del Premio Campiello Giovani con 'Amélie fu'. Dottoranda in Musica e Spettacolo all’Università di Roma “la Sapienza”, scrive e lavora per gli uffici stampa di alcuni festival.

La copertina

Copertina di 'Madama Matrioska'

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Una sorprendente storia a matrioska nell'esordio di Anja Boato

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