Le 7 rivelazioni del libro di Harry
Droga, verginità e talebani uccisi nell'autobiografia della "riserva" reale
Primo posto nella classifica dei libri più venduti su Amazon nel Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Canada, Germania, Francia, Spagna e Italia; 400mila copie vendute nelle prime 24 ore dall'uscita nella sola Gran Bretagna; guadagni milionari proiettati all'aumento: i numeri registrati dalla discussa biografia di Harry sono già quelli propri di un caso editoriale che, comunque la si pensi, sta generando un dibattito destinato a restare acceso ancora per molto.
Preceduto dall'altra contestata mossa della docuserie Netflix e da una serie di roventi anticipazioni che hanno ingigantito l'attesa, Spare - Il minore ha raccontato definitivamente ogni cavillo sulla vita privata del secondogenito di re Carlo, la sua verità personalissima, un passato oberato dalle pressioni famigliari che adesso, forse definitivamente, segnano il punto di non ritorno. O meglio "la linea rossa superata", per dirla con le parole che il sovrano avrebbe utilizzato commentando il gesto del figlio.
Tanto raccontano le 540 pagine di memorie del duca di Sussex rielaborate dalla penna del giornalista e scrittore J.R. Moehringer, tradotte in 16 lingue e pubblicate in tutto il mondo. Diversi i punti nevralgici di un racconto che, a seconda delle sensibilità, sta facendo arrabbiare, indignare oppure sconvolgere. Tra tutte almeno sette le rivelazioni più scottanti o su cui, comunque, Harry si è soffermato nei dettagli più intimi.
Cocaina
Harry dichiara di aver fatto uso di cocaina per la prima volta a 17 anni durante un weekend di caccia: “Me l'hanno offerta e da allora ne ho consumata altra. - racconta nel suo libro - Mi faceva sentire diverso”.
"Ho ucciso 25 talebani"
Harry lo rivela a proposito della missione in afganistan. E ammette anche di aver pensato ai suoi obiettivi come "pezzi degli scacchi" da eliminare "prima che potessero uccidere i buoni".
Mamma Diana
Da piccolo Harry ha "detestato" - scrive letteralmente - dover stringere le mani di "centinaia e centinaia" di persone dolenti per la morte di sua madre, la principessa Diana. Nel libro racconta di aver consultato una sensitiva che gli avrebbe riferito un messaggio della defunta mamma, "Vivi la vita che lei non ha potuto avere" il consiglio per il principe, certo di percepire la sua energia.
Camilla "la pericolosa"
"Dopo la morte di mia madre, lei era la cattiva agli occhi dell'opinione pubblica e doveva riabilitare la sua immagine. Questo lo ha resa pericolosa ai miei occhi". Harry rivela anche di aver chiesto al padre di non sposare Camilla dopo la morte di Diana.
La perdita della verginità
Un “umiliante episodio” avvenuto in un campo dietro a un pub affollato, con una donna “più anziana”: “Senza dubbio qualcuno ci vide” dichiara Harry che non risparmia dettagli intimi sulla propria sfera sessuale.
Lo scontro fisico con William
Non solo liti verbali: "Mi ha afferrato per il bavero, strappandomi la collana, e mi ha buttato a terra”. La causa scatenante? La decisione di sposare Meghan.
L'erede di riserva
Il ricambio. È così che si sente Harry. E racconta di quello che suo padre avrebbe detto a Diana, il giorno della sua nascita: ''Ora mi hai dato un erede e puro uno di riserva: il mio lavoro è finito''.