Come riconoscere una vera mozzarella di bufala
Ecco qualche consiglio per riconoscere una vera mozzarella di bufala
Il primo aspetto su cui bisogna fare attenzione è quanto riportato sulle etichette dei prodotti: siccome in Italia manca una normativa stringente su cosa (e come) va indicato sulle confezioni degli alimenti, tutto è lasciato alla fantasia, e alla malafede, dei produttori. L’uso sapiente dei vocaboli rievoca vecchi ricordi e ci convince che un prodotto possa essere più genuino di un altro. “Sono tutti termini che ci fanno pensare alla nonna col mattarello che fa la crostata, o che ci prepara i biscotti e il ciambellone”, come dice la Dott.ssa Serena Missori, Medico Nutrizionista, che invita quindi a diffidare di alcune terminologie tanto in voga.
Ricordate il caso delle mozzarelle blu? Ebbene il settore caseario è uno dei più soggetti alle frodi. Rossella Muroni, Presidente di Legambiente, ospite qualche settimana fa a diMartedì, afferma che nel 2015 sono stati registrati 1400 tra reati e illeciti amministrativi, ma rassicura: “è vero che è particolarmente esposto, ma è anche vero che è particolarmente controllato; ormai ci sono i consorzi, come quello della mozzarella di bufala, che garantiscono tutto il processo”.
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