Adele critica i social: "Per un album occorre privacy”
Intervistata dal settimanale americano ‘Time’ che le ha dedicato la copertina, la cantante ha spiegato una certa avversione verso la pubblicità di se stessi per mezzo dei social network: “Stare ripetutamente a fare annunci farebbe male alla promozione”
I social non piacciono ad Adele. La cantante inglese, nel corso di una intervista al ‘Time’ che ha deciso di dedicarle la copertina dell’ultimo numero dell’anno, ha ammesso di essersi volontariamente distaccata dai social nel corso della lavorazione del nuovo album ’25’ che, uscito il 18 novembre, l’ha confermata regina indiscussa del pop con oltre cinque milioni di dischi venduti nelle prime tre settimane negli Stati Uniti.
Per l’artista la chiave per poter scrivere un vero album è "la privacy”, grazie alla quale è riuscita a produrre “il disco più vero che potessi”: “Come potrei mai scrivere una canzone vera, nell'attesa che una fott****ssima foto ottenga milioni di 'mi piace’?" si è chiesta.
Adele, inoltre, sostiene di non criticare i colleghi, ma di non riuscire a capire come si possa, dopo essere stati per mesi impegnata nella costruzione di un progetto, essere sui social il giorno dell'uscita dell’album: “Stare ripetutamente a fare annunci farebbe male alla promozione” - ha aggiunto - “Non bisogna far sì che le cose perdano di interesse, ancor prima che avvengano".
