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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cinema

Eredità Alberto Sordi: va tutto alla Fondazione dell'attore

Aperto il testamento della sorella Aurelia: la Fondazione "Museo Alberto Sordi" è l'erede universale del patrimonio dell'attore romano scomparso nel 2003

Con la morte di Aurelia Sordi, sorella di Alberto Sordi, se ne è andato l'unico erede vivente del grande attore romano scomparso nel 2003. 

L'Albertone nazionale non era sposato, né aveva figli e nessun altro parente, oltre alla sorella, è mai stato contemplato nelle sue volontà. Il testamento redatto da Aurelia Sordi il 21 aprile 2011 e pubblicato oggi è chiaro: l'erede universale di tutto il patrimonio, che oltre a denaro e titoli (circa 100 milioni di euro) comprende anche la splendida villa di via Druso, con annesse opere d'arte e quadri di grande valore (tra cui De Chirico e Guttuso), è la Fondazione "Museo Alberto Sordi".

"L'attesa per la pubblicazione - spiega in una nota il notaio Alfredo Maria Becchetti - è dipesa dalla necessità di ottenere l'estratto del certificato di morte della signorina Aurelia, consegnato dall'ufficio anagrafe del Comune di Roma al notaio solo questa mattina. La Fondazione 'Museo Alberto Sordi', regolarmente riconosciuta - aggiunge - è stata costituita in data 31 marzo 2011 ed ha come scopo principale l'istituzione e la gestione del Museo Alberto Sordi (che avrà sede nella storica villa dell'attore, ndr). Il Presidente della Fondazione era la Signora Aurelia Sordi. Il contenuto del testamento verrà comunicato secondo le forme di legge all'erede nominato, il quale, oltre ai beni mobili, denaro e titoli, erediterà la storica villa di Via Druso 45 e le quote di capitale della società "Campus Biomedico" di Roma, detenute dalla signorina Sordi".

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