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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cinema

Alessandro Gassmann, bordata contro La Russa: "Un padre str***"

Il durissimo tweet dell'attore dopo l'intervista del presidente del Senato a Belve

"Un figlio gay? Lo accetterei con dispiacere". Le dichiarazioni di Ignazio La Russa ieri sera a Belve hanno provocato uno tsunami social (e non solo). Il presidente del Senato, travolto dalle critiche, ha chiarito sul Corriere: "Ho parlato a titolo del tutto personale e con sincerità. Non puoi fare l'istituzionale. O peggio, l'ipocrita".

Il punto non è la sincerità - sacrosanta - con cui ha risposto, ma il contenuto di certe affermazioni. Almeno per i detrattori, tra cui Alessandro Gassmann che su Twitter si è affrettato a commentare: "Se avessi avuto un padre stro**, sarebbe stato un dispiacere", aggiungendo un arcobaleno. L'attore non ha mai nascosto le sue simpatie politiche (e di conseguenza neanche le antipatie) e si è sempre schierato in prima fila nelle battaglie sui diritti civili, perciò non suonano insolite le sue parole ma comunque fanno una grande eco. "Toccata pianissimo", "sei grande", in tanti si accodano al messaggio, ma qualcuno prende le difese di La Russa: "Quello che vorrei sapere è: doveva mentire per essere politically correct e fare contenti tutti? Oppure ha espresso quello che pensiamo tutti ma tanti non dicono? Amo un figlio sopra ogni cosa ma non è la prima ambizione sapere che è gay. Lo accetti perché lo ami". Gassmann, anche qui, non fa mancare la sua risposta: "Perché?". Ma soprattutto: "Tutti chi?". 

Se è vero che Belve, come detto più volte dalla conduttrice Francesca Fagnani, umanizza i suoi ospiti, con La Russa non c'è stato bisogno di sforzarsi poi tanto.

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