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Venerdì, 29 Marzo 2024
Musica

Amatrice un anno dopo, parola d'ordine solidarietà: le star scese in campo per la ricostruzione

Dal concerto benefico di Claudio Baglioni agli "AD credits" donati da Mr Facebook Mark Zuckerberg. Dodici mesi di mobilitazione "vip" in favore delle vittime del sisma. Perché l'unione fa la forza

C'è stato chi, come Claudio Baglioni, ha intonato una canzone insieme ai terremotati portando sorrisi e gioia. A febbraio, sulle note di "Strada Facendo", i bimbi della scuola materna di Norcia hanno accolto l'artista romano regalandosi una piccola festa. Qualcun altro, come Mr Facebook Mark Zuckerberg, ha donato ad agosto 500 mila euro in pubblicità sul social network più popolato di tutti: un'iniziativa "virtuale" destinata ad esigenze reali: raccolta fondi, ricerca di volontari, richiesta di donazione sangue. 

Sono tante le star che negli ultimi dodici mesi si sono mobilitate per la rinascita dei territori del Centro Italia dilaniati dal sisma dello scorso anno. Cantanti, calciatori, attori italiani, ma anche businessman arrivati dall'estero. Ciascuno a suo modo, ma con un unico obiettivo: offrire un po' del proprio prestigio e condivivere un po' della luce dei propri riflettori per non far spegnere l'attenzione su una situazione d'emergenza che altrimenti, passata l'iniziale risonanza mediatica, avrebbe rischiato di essere dimenticata ai margini della cronaca. Perché è l'unione che fa la forza. E tanti piccoli passi fatti insieme possono diventare un cammino di risalita comune.  

Il fondatore di Facebook è stato il primo. In occasione di un viaggio organizzato nel nostro paese il 29 agosto - appena cinque giorni dopo il primo evento sismico che è costato la vita a 297 persone - Zuckerberg ha messo a disposizione la sua piattaforma. Un gesto significativo, capace di garantire visibilità sul social network che ha più "abitanti" di qualsiasi altro paese al mondo. Qualche giorno dopo, ha fatto sentire la sua voce l'imprenditore Flavio Briatore. Cinquecentomila euro donati "insieme ad un piccolo gruppo di amici" per un progetto benefico da definire insieme alle autorità locali. Tra i progetti presi in considerazione una scuola di emergenza in legno, un asilo o un centro per anziani. 

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Da Roma è arrivato il contributo del mondo del cinema. La sera del 19 settembre attori e registi hanno trasformato la Pizzeria La Montecarlo del centro storico in una festa di beneficenza per il paese di Amatrice. Claudio Amendola, Alessandro Gassman, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Raoul Bova, Sabrina Impacciatore, Elio Germano, Rolando Ravello, Anna Foglietta, Vinicio Marchioni, Niccolò Centioni, Paolo Genovese e Massimiliano Bruno si sono improvvisati camerieri per una folla di entusiasti avventori solidali. Centocinquanta i chili di pasta all'amatriciana serviti, 1540 biglietti venduti, per un totale di di 23.100 euro incassati. "Faremo le cose con trasparenza", ha assicurato al pubblico a fine serata Mastandrea. 

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La cantante Ivana Spagna ha pensato agli allevatori del posto. A febbraio, ha deciso di donare una tensostruttura a coloro che, altrimenti, avrebbero visto il loro lavoro morire insieme agli animali, costretti al gelo. "Ho visto la situazione al tg e, invece di piacere, mi sono detta di fare qualcosa. In dieci giorni ho portato qui la struttura", ha spiegato. Dal mondo della musica sono arrivati tra le macerie anche Gianni Morandi e Baglioni. Entrambi hanno coinvolto i terremotati in piccoli concerti improvvisati sulle note di "Vita", "Avrai". Settecentomila euro la somma donata da Claudio Baglioni e arrivata da parte degli incassi del concerto "Avrai" tenuto a dicembre in Vaticano: contribuirà alla ricostruzione del Centro Parrocchiale Madonna delle Grazie del paese. 

A visitare la zona rossa di Amatrice, a febbraio, è stato anche Carlo d'Inghilterra. Il Principe di Galles ha parlato con le famiglie, con i soccorritori, ha chiesto informazioni su condizioni di lavoro e criticità per chi opera nella gestione dell'emergenza e della ricostruzione. "E' rimasto colpito da ciò che ha visto - ha fatto poi sapere il sindaco Sergio Pirozzi - E in particolare dalle persone che ha incontrato. Per questo, ha deciso di effettuare una donazione". 

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Dal virtuale al reale per fare del bene, il 30 giugno ha poi debuttato allo stadio Tre Fontane di Roma la Nazionale Socialstars, una squadra di calcio solidale fondata da 50 webstar (con un seguito totale di 20 milioni di follower). "Il nostro scopo è utilizzare la nostra popolarità in favore di chi ha più bisogno - ha spiegato il capitano Edoardo Mecca - Poter dare il nostro contributo a chi ha perso tutto è un onore". 

E non è finita qui. Perché c'è ancora molto da fare. Si terrà il prossimo 27 agosto, a 1400 metri di altezza, sul Monte del Sacro Cuore, un altipiano che domina la conca di Amatrice, Amatrice nel cuore, lo show voluto dalla Siae. Sul palco Gianni Morandi, Carmen Consoli, Irene Grandi, Mannarino, Tosca. E il direttore artistico, Luca Barbarossa: "Sarà un punto di aggregazione per i cittadini di tutti i comuni interessati dal terremoto, quel giorno si potrà ricominciare a guardarsi negli occhi". L'invito è esteso a tutti. Ci sarete?

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