"Amici 13", la Di Michele e la maglia nera a Deborah perché "ha una fisicità non troppo bella"

E’ vero che ormai la musica è sempre più legata all’immagine e il talento a volte resta in secondo piano rispetto all’avvenenza. La società si evolve, i gusti cambiano, la televisione obbliga tutto e tutti a mostrarsi sempre al meglio e a dare un’immagine di perfezione. Quando si parla di “Amici” di Maria De Filippi si fa spesso riferimento al programma come a una “accademia di talenti”, che accoglie giovani artisti, li cresce con un percorso formativo e poi li lancia nel mondo dello spettacolo, senza dimenticare che lo showbusiness ha le sue regole. Però per un programma che vuole mettere al centro i ragazzi e mostrare un’idea di didattica basata sull’impegno e sul talento, ben sapendo di essere ormai un punto di riferimento per i giovani, non è il massimo che una delle insegnanti metta da parte uno studente con una motivazione che non ha niente a che vedere né con il talento né con le capacità musicale.

Grazia Di Michele, l’insegnante di canto di “Amici 13”, ha assegnato la maglia nera a Deborah Iurato e il perché è stato spiegato in una nota sulla pagina Facebook del programma.

“La motivazione è stata che quando ascolta la sua voce sente una bella voce, seppure con delle forti riserve. Quando, oltre a sentirla, la vede anche cantare vede una ragazza non alta, sicuramente robusta, con una fisicità non troppo bella. Questo la distrae e le impedisce di continuare ad ascoltarla”.

Una notizia simile non è passata inosservata sul web e alla redazione del programma è addirittura arrivata la lettera di una famosa modella per taglie comode, che ha duramente contestato il giudizio della Di Michele.

“Da anni mi occupo di prevenzione dei disturbi alimentari nelle scuole. Sono alquanto allibita dal messaggio che Grazia de Michele questa settimana sta facendo passare: fermare la corsa al serale di una vostra partecipante per le caratteristiche fisiche la considero una forma di discriminazione senza eguali. Senza contare la responsabilità sociale che ha un programma come il vostro verso i giovani ragazzi - scrive la modella - Inviterei la De Michele nelle varie cliniche di disturbi alimentari, dove giovani ragazze rischiano la vita”.

La prof si è difesa e, sempre dalla pagina Facebook di “Amici”, ha provato a spiegare le sue motivazioni.

“Internet è un bellissimo strumento ma a volte la necessità di sintesi crea dei fraintendimenti. Ho ben presente la piaga sociale dovuta ai disturbi alimentari di cui molte ragazze soffrono per rincorrere modelli fisici stereotipati. Nel caso di Deborah il mio ruolo da insegnante mi mette nelle condizioni di parlare di lei solo ed unicamente come cantante. In un periodo dove la musica non solo si sente ma si vede, discuto la sua fisicità solo ed unicamente in relazione alle sue esibizioni, e al suo modo a mio parere goffo di camminare mentre canta e tiene il palco”.