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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Amici story | Che fine ha fatto l'ex vincitore Denny Lodi: "Il talent mi ha dato molto ma non so se lo rifarei"

Sono trascorsi 11 anni dalla sua vittora nella disciplina del ballo. Oggi è un insegnante di danza e organizzatore di spettacoli ed è tornato a vivere a Crema

Nel 2011 vinse la decima edizione del talent show Amici, nella disciplina del ballo, battendo la super favorita Giulia Pauselli. Originario di Treviglio entrò nel talent a soli 20 anni sostenuto dalla maestra Alessandra Celentano che lo definì "un ballerino di grande classe, un talento assoluto". Per Denny Lodi il palcoscenico di Amici fu un trampolino di lancio verso un mondo nuovo, quello della tv, dopo anni di studi e sacrifici. All’età di 9 anni iniziò infatti a studiare danza nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala dove si diplomò e iniziò a lavorare. Poi, non sentendosi più appagato, decise di lasciare la Scala per aprirsi a nuove esperienze.

La vittoria al talent Mediaset gli valse un premio di 100mila euro e un anno di lavoro oltreoceano con la compagnia newyorkese Complexions Contemporary Ballet.

Da allora si sono susseguite per lui svariate esperienze lavorative che l'hanno portato ad essere oggi un insegnante di danza e organizzatore di spettacoli: "Sono tornato al teatro, al teatro San Domenico di Crema dove sono nato artisticamente", racconta Denny Lodi ripercorrendo quell'avventura che intraprese più di 10 anni fa e che ha di fatto segnato il suo percorso artistico e non solo.

Hai coronato il tuo sogno di "diventare famoso"?

"Non ho mai pensato alla celebrità e, passati i 30 anni, sto anche maturando l’idea che non so se lo rifarei. Arrivando dal Teatro La Scala, l’unico posto in cui la danza è trattata come una vera e propria arte, dove passano i veri artisti, tante domande oggi me le pongo. Ero nel regno della danza mondiale ma la mia testa matta di 20enne ha fatto sì che mi licenziassi perchè non avevo un gran rapporto con il direttore del corpo di ballo. Amici è stata indubbiamente un’esperienza che mi ha dato molto ma..."

Cosa ti ha spinto a partecipare?

"Arrivavo da 10 anni di Teatro La Scala, un mondo molto difficile, dopo 8 anni di accademia e 2 come corpo di ballo, un palco dove l’errore è inammissibile. A 20 anni quella responsabilità, il mio carattere un po’ sopra le righe, mi hanno spinto a provare altre strade, arrivando quindi a fare i provini per Amici"

Cosa diresti oggi a quel ragazzino/a che ha preso parte al talent?

"Oggi gli direi vai avanti. Spesso non mi sentivo all’altezza, mi sentivo sempre un po' meno degli altri, avevo tanta paura quando invece ero un gran fico. Penso di essere stato uno dei ballerini più eleganti delle varie edizioni di Amici"

Quale sfida/prova ti è rimasta particolarmente nel cuore?

Tutto quello che mi coreografava Alessandra Celentano, era geniale nei passi a due ma anche alcune coreografie di Garrison e di Marco Garofalo. Ho partecipato ad un’edizione dove la danza è stata più valorizzata, c'erano tanti ballerini diplomati quindi anche i coreografi hanno potuto fare un certo tipo di lavoro, di livello

Sei rimasto in contatto con qualcuno della scuola? Chi è stato il tuo compagno di avventura nel talent?

Annalisa era la mia compagna di avventura, nei nostri silenzi ci supportavamo parecchio. La sento ancora oggi e gli in bocca al lupo quando sale su un palco importante non mancano mai. Ho legato tantissimo con Costantino e dopo 10 anni e più è diventato uno dei miei migliori amici. Poi mi sento ancora con Virginio e Giulia.

A quale insegnante ti senti di dire grazie?

All’interno del programma sicuramente ad Alessandra Celentano.

Come hai vissuto l'allontanamento dai riflettori? Qualche rimpianto?

Finito il programma c’è stato l'apice della notorietà, anche fare la spesa era difficile, tornato dall’esperienza americana sono sceso dalla cresta dell’onda ma l’ho fatto con consapevolezza.

Quando si partecipa ad Amici, si è molto giovani. Come si riesce a gestire la popolarità improvvisa? É stato difficile?

Con delle basi solide. Non dimentiando mai chi si è e cosa si vuole fare.

Com’è stato il tuo post Amici/Saranno Famosi?

Sono stato abbastanza fortunato, ho fatto delle esperienze professionali importanti, ho potuto vivere di danza, e il fatto di avere una scuola mia mi ha permesso di avere anche una certa stabilità. Tra i vari lavori ho fatto paride in Romeo e Giulietta, lo spettacolo di Giuliano Peparini e ho ricevuto dei premi e menzioni che sono stati assegnati in passato a grandi nomi della danza.

Hai continuato a seguire il programma? C'è qualcuno per cui fa il tifo quest'anno?

Ogni tanto lo seguo la parte, principalmente la parte serale del programma. Ballerini bravi ne sono passati tantissimi, la scuola cubana è una stata forse una delle più forti, rappresentata ad esempio da Javier.

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