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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Amici story | Che fine ha fatto Gianluca De Martini: oggi è un business manager, con la musica nel cuore

Premio alla critica della terza edizione, 12 anni fa è partito per l'Inghilterra e non è più tornato. La sua voglia di stabilità e regolarità l'hanno avvicinato a mondi diversi dalla discografia ma non ha mai smesso di cantare

Era il 2003 quando Gianluca De Martini si presenteva al talent di Amici 3 per un banco come cantante. Arrivava da Genova, città in cui mosse i primi passi nella musica. Soul, r&b, blues e gospel erano i generi che più si avvicinano a lui. Il suo percorso all'interno del talent è stato ricco di soddisfazioni tanto che è arrivato alla finalissima conquistando il Premio della critica.

Una volta uscito dal programma ha proseguito con la musica ma 12 anni fa ha deciso di lasciare l'Italia per trasferirsi a Londra, dove tutt'ora vive. Il canto rimane la sua passione ma dopo le innumerevoli collaborazioni, live, dischi e produzioni musicali ha trovato la sua strada come business manager per una compagnia cosmetica americana. Ecco cosa racconta della sua esperienza nel talent di Amici.

Hai coronato il tuo sogno di "diventare famoso"?
"Non so se volevo diventare famoso. C'è stato un periodo dopo il talent dove ero popolare, mi chiedevano l’autografo ma io mi sono sempre sentito in imbarazzo in quella situazione"

Cosa ti ha spinto a partecipare?
"Mi spinse un’amica, anche lei cantante. Nell’estate 2002 conobbe Luca Pitteri ad un seminario, le fece sentire una mia registrazione e Pitteri le disse perchè non gli dici di partecipare ai provini? Quindi mi presentai ai casting, poi venni chiamato per una sfida e da lì iniziai il mio percorso"

Cosa diresti oggi a quel ragazzino/a che ha preso parte al talent?
"Rilassati, sii te stesso, più che puoi, non cercare di fare di più, sii onesto con te stesso e lasciati andare. La musica non è fatta di senzionalismi"

Quale sfida/prova ti è rimasta particolarmente nel cuore?
"La prima sfida vera, con Sara Pamploni, alla terza puntata del serale, io mi davo per perso e questo forse ha giocato a mio favore"

Sei rimasto in contatto con qualcuno della scuola? Chi è stato il tuo compagno di avventura nel talent?
"Nel talent legai molto con Anna Dalton e poi Valerio Di Rocco, Samantha, Giorgia e Gianluca. Siamo rimasti in contatto e siamo ancora amici"

A quale insegnante ti senti di dire grazie?
"Io li ringrazio tutti. Sento ancora Luca Pitteri, che è diventato un amico, Patrick Rossi Gastaldi e Fioretta Mari. Ho avuto la fortuna di conoscere dei grandi professionisti"

Come hai vissuto l'allontanamento dai riflettori? Qualche rimpianto?
"Una volta finito Footlose ho cercato di fare una strada un po’ diversa: il teatro di nicchia, il circuito jazz che non ha la popolarità della musica pop e quindi è stato forse tutto più difficile ma non ho rimpianti"

Quando si partecipa ad Amici, si è molto giovani. Come si riesce a gestire la popolarità improvvisa? É stato difficile?
"É stato traumatico, tu sei stato sei mesi in casa loro (dei fans) ma tu non li hai mai visti. Loro sanno tutto di te, ma tu non sai nulla di loro. Devi comprendere perchè succede e devi mettere in conto tutto. Un concentrato di emozioni non indifferente"

Com’è stato il tuo post Amici/Saranno Famosi?
"Faccio una premessa, io sono una persona che se non ha una certa tranquillità/stabilità non me la vivo bene. Con la musica, a meno che tu non diventi una star, devi per forza fare provini, audizioni e non c'è nulla di certo. Per cui dopo il talent ho fatto il musical Footlose, ho avuto collaborazioni importanti, ho fatto teatro, musica e ad un certo punto ho voluto trovare la mia strada. Stavo lavorando con le sorelle Marinetti quando ho sentito la voglia di esplorare cosa ci fosse al di fuori dall’Italia. La prima opzione era l’America ma era più difficile per questioni burocratiche e quindi l’Inghilterra è stata la mia scelta. Da 12 anni vivo a Londra, qui ho avuto delle esperienze in campo musicale: ho cantato alla cerimonia finale delle Olimpiadi, ho cantato l’inno inglese davanti alla regina Elisabetta...e ho ripreso in mano gli studi. Ho abbandonato la facoltà di Medicina e mi sono laureato in Antropologia qui in Inghilterra poi ho trovato la mia strada come business manager per una compagnia cosmetica americana"

Hai continuato a seguire il programma? C'è qualcuno per cui fa il tifo quest'anno?
"Quando ero in Italia ho seguito qualche edizione, mi piaceva molto Antonino, ho conosciuto Emma perchè la sua manager era il mia all’epoca, ma una volta a Londra non l'ho più seguito".

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