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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Amici story | Che fine ha fatto Mario Nunziante: "prima avevo la smania del successo oggi faccio musica perchè mi fa stare bene"

Partecipò all'ottava edizione del talent Mediaset. La vittoria andò ad Alessandra Amoroso e per il giovane cantautore, sesto classificato, iniziò un percorso in salita. Oggi alla discografia preferisce l'insegnamento e l'organizzazione di eventi

Oggi è un adulto, un marito ed un papà di due figli: Gioele (10 anni) e Nicolò (2 anni). Professionalmente si divide in più ruoli: cantautore, vocal coach, organizza corsi di canto moderno ed eventi sul territorio. É tornato a vivere in Calabria, a Crotone, e ha aperto un'associazione musicale: "Voce senza Voce". Mario Nunziante partecipò ad Amici nell'edizione 2007/2008. Si proponeva come cantautore e tra una sfida e l'altra arrivò sino al Serale come concorrente della squadra Bianca, quella di Valerio Scanu, altro grande protagonista di quell'annata. Il suo percorso si concluse con un sesto posto ed un inedito, "Domenica", che gli è rimasto cucito addosso per anni. Oggi vive ancora di musica, ma alla discografia preferisce l'insegnamento e l'organizzazione di eventi.

Hai coronato il tuo sogno di "diventare famoso"?
"Ho accettato il mio fallimento per realizzarmi su altri aspetti. A 20 anni sognavo di fare i concerti negli stadi, ora sogno di mettere la mia esperienza a favore di altri ragazzi. Continuo a studiare al Conservatorio di Nocera Terinese (Catanzaro) dove conto di laurearmi in Canto pop"

Cosa ti ha spinto a partecipare?
"Io ho iniziato a cantare tardi. Avevo 17 anni. Ho seguito Amici dalla prima edizione e per tre anni consecutivi mi sono presentato ai provini, al terzo anno sono riuscito ad entrare. Ero un ragazzo di provincia catapultato in una realtà bellissima, ma più grande di me"

Cosa diresti oggi a quel ragazzino/a che ha preso parte al talent?
"Probabilmente gli direi di aspettare qualche anno prima di presentarsi ai provini, non ero molto preparato e questo mi ha penalizzato nel dopo Amici"

Quale sfida/prova ti è rimasta particolarmente nel cuore?
"Indubbiamente l’inedito Domenica, un brano che ancora oggi mi trascino, un ricordo indelebile"

Sei rimasto in contatto con qualcuno della scuola? Chi è stato il tuo compagno di avventura nel talent?
"Nel talent, il mio compagno di avventura è stato indubbiamente Luca Napolitano. Dopo Amici ci siamo un po' persi anche perchè io ho lasciato Roma per tornare in Calabria, ma ci teniamo in contatto. Tra gli ex, delle edizioni precedenti, ho stretto una grande amicizia con Marco Carta"

A quale insegnante ti senti di dire grazie?
"Al maestro Perris, a Grazia Di Michele e Gabriella"

Come hai vissuto l'allontanamento dai riflettori? Qualche rimpianto?
"Chi partecipa ad un talent ha un’esposizione mediatica fortissima. Io per anni ho ricercato il successo, avevo questa smania di emergere, di essere riconosciuto. Il rovescio della medaglia è stato che fino a che c’era questa smania, le cose non giravano bene perché ero come “annebbiato”, poi la vita, l’amore, mi hanno fatto cambiare prospettiva ed ora faccio musica perchè mi fa stare bene. Non mi interessa più il risultato ma provo a vivere di musica e finché riuscirò a farlo è per me una vittoria. Mi piace definirmi un fallito di successo"

Quando si partecipa ad Amici, si è molto giovani. Come si riesce a gestire la popolarità improvvisa? É stato difficile?
"Diciamo che o si ha alla fortuna di essere già maturi e quindi di avere degli strumenti in più per non perdere la testa o si rischia di cadere in un vortice. A 18/20 anni con questa notorietà è difficile rimanere con i piedi per terra, anche il fatto stesso di guadagnare un po’ di soldi ti può dare alla testa. Fondamentale è la famiglia. Per assurdo, il difficile è più per chi sta sulla cresta dell’onda e poi non riesce a rimanere in questo contesto"

Com’è stato il tuo post Amici/Saranno Famosi?
"Uscito dal talent ho deciso di puntare sulla discografia. Ho fatto il primo ep con la Sony ma ho venduto solo 10mila copie, e qui è arrivata la prima delusione. Ho continuato a lavorare come autore, ho continuato a studiare. Nel 2013 ho collaborato con Mango e ho fatto un secondo ep ma anche qui, i numeri non andarono bene. Ho fatto qualche esperienza all'estero, ho vissuto 6 mesi in Albania dove ho fatto live e concerti poi è venuto a mancare Mango e qui c'è stato un altro down. La nota positiva è che in quel periodo ho conosciuto quella che poi è diventata mia moglie e dopo la nascita del nostro primo figlio ho capito che avevo bisogno di maggiore stabilità quindi ho messo da parte il cantautorato per concentrarmi in altro. Da qui la mia decisione di aprire un'associazione e di dedicarmi all'insegnamento e agli eventi".

Hai continuato a seguire il programma? C'è qualcuno per cui fa il tifo quest'anno?
"Sì, ho continuato a seguirlo e tra gli artisti che sono usciti dal talent ho apprezzato molto i The Kolors. Quest'anno mi piacciono molto Luigi, Lda e Sissi".

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