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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Scrivevo i discorsi per Renzi, ma non mi ha mai pagato"

Andrea Marcolongo è l'ex ghost writer del premier, quella del discorso sulla "Generazione Telemaco", che ha mandato un'email di congedo a Renzi: dal 2013 ha ricevuto una sola mensilità

ROMA - "Non ti pago, ma ti offro ampia visibilità". Questa di solito è la frase di rito con cui giovani e brillanti laureati si ritrovano a lavorare non pagati, ma con la speranza di far comunque carriera e poter aggiungere una riga significativa al proprio curriculum. Fino a che uno proprio non ce la fa più e decide di mollare. Perché, alla fine, "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro", con la visibilità non ci si fa la spesa e non si paga l'affitto, etc etc., c'è pure la dignità, il professionismo e il lavoro, per essere tale, deve essere retribuito. 

Come è successo ad Andrea Marcolongo. Giovane, bella, brava ghost writer nientemenoche di Matteo Renzi a partire dal novembre 2013, dal discorso per l'inaugurazione dell'anno accademico fiorentino. È lei, grecista milanese  classe 1987 e allieva della scuola Holden di Alessandro Baricco, che ha scritto tra l'altro il discorso d'apertura del Semestre di presidenza italiano in Ue pronunciato dal premier. Quello della "generazione Telemaco", per intenderci. Ed è sempre lei che ha fornito a Renzi titoli di libri, citazioni da sfoggiare, metafore da usare nei suoi discorsi. Però alla fine si è stancata di restare dietro le quinte e, soprattutto, di lavorare per la gloria.

"Non sono mai stata pagata, a parte una mensilità", ha detto Andrea Marcolongo al settimanale Panorama. Qualche settimana fa, delusa e non pagata, ha mandato un'email di congedo al premier. Dopo l'ennesima promessa senza seguito. "La prossima settimana si risolve tutto, dai che è fatta, manca solo un foglio": un ritornello che chissà quanti suoi coetanei e colleghi hanno sentito nella loro vita. E alla fine quei soldi non sono mai arrivati. L'unica mensilità pagata non si capisce nemmeno da chi è stata accreditata: la Fondazione Open di Renzi, il Pd o la Presidenza del Consiglio.

"È stato un lavoro bellissimo, ero libera di scrivere tutto quello che volevo", ha però ammesso. Non è per i soldi che se ne è andata, ha detto a Panorama, però ha confermato  che il problema c'è e per altri è un problema decisamente importante:

"Eravamo tutti così. Viaggi a Roma e lavori mai pagati, so di persone che si sono indebitate e sono andate dallo psicologo perché distrutti dalle promesse". 

andrea marcolongo twitter-2

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