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Venerdì, 19 Aprile 2024
ospite da giletti a rtl

Antonella Clerici: "Su Draghi non si discute, ma anche Conte ha fatto un buon lavoro"

Così la conduttrice commenta il nuovo Presidente del Consiglio e il suo predecessore. Sul vaccino non perdona i furbetti: "Io aspetto il mio turno, dovrei farlo dopo l'estate"

Antonella Clerici è stata ospite, questa mattina, del suo amico Massimo Giletti a Rtl. La conduttrice ha commentato i principali fatti di attualità, ovviamente legati alla pandemia, condividendo da subito il suo stato d'animo: "L'anno scorso io non lavoravo, ero sempre a casa, quest'anno il fatto di tenere compagnia alle persone in televisione aiuta me e penso che e aiuti anche gli altri e poi adesso vedo la fine del tunnel grazie ai vaccini, con la possibilità di avere di nuovo una vita normale, altrimenti saremmo sempre costretti con questa pandemia a una vita diversa, completamente stravolta". 

Una visione ottimistica quella della signora del mezzogiorno di Rai Uno, che poi, quando il padrone di casa è entrato nel vivo della puntata di oggi, dedicata ai "furbetti" in Italia - da quelli del cartellino e del reddito di cittadinanza fino ai nuovi dei vaccini - ha cambiato registro: "È ora che gli italiani imparino, il Presidente Mattarella ha dato un esempio che dovremmo seguire: è andato allo Spallanzani si è messo in  coda, ha fatto il vaccino tranquillo come tutte le persone della sua età e ha dato un esempio che dovremmo seguire perché fare i furbetti del quartierino non paga più. Personalmente aspetto il mio turno, quando sarà, ho visto che esiste un algoritmo per calcolare quando lo farò, dovrei farlo dopo l’estate, non è perché mi chiamo Antonella Clerici devo avere dei vantaggi in più della signora Pina". Sull'atteggiamento di molti italiani, la conduttrice è stata critica: "In Italia c'è un grande senso di leggerezza del tipo 'vabbè, tanto al massimo prendo una multa', è un concetto che oggi noi, vedendo la sofferenza degli altri, dovremmo imparare a modificare. Secondo me noi siamo un popolo onesto - ha detto ancora - siamo delle brave persone, nell'emergenza, nel momento del bisogno non siamo un popolo che si gira dall'altra parte, poi però abbiamo un po' la mentalità del 'ce la caviamo sempre', allora magari troviamo delle scorciatoie. Se potessi cambiare qualcosa, cambierei l'ignoranza, mi rendo conto che tante cose si fanno perché non si conosce il problema. Noi non abbiamo memoria storica, ci indigniamo per qualcosa e poi ce lo dimentichiamo, questo è il nostro principale difetto".

Antonella Clerici: "Draghi non i discute, ma anche Conte ha fatto un buon lavoro"

Si volta pagina e si passa alla politica, e anche qui Antonella Clerici non si è tirata indietro. La conduttrice ha molta stima del nuovo Presidente del Consiglio, come del suo predecessore: "Draghi secondo me ci dà credibilità, è un uomo su cui non si può discutere, al di là della politica e in questo momento ce ne era bisogno, anche se Conte in un momento tragico del nostro paese ha fatto quello che ha potuto e ha fatto un buon lavoro. A me piace Draghi perché mi piacciano i tecnici - ha concluso - mi piace la competenza".

Antonella Clerici torna al mezzogiorno di Rai Uno: "Fondamentale la stima della Rai per ricominciare" | L'INTERVISTA

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