L'avvocato di Fabio e Mingo: “È scorretto che Mediaset dia notizie ai giornali”
Il legale Francesco Maria Colonna ha dichiarato al 'Il Fatto Quotidiano' di trovare inopportuno che Canale 5 diffonda tante notizie in merito ad una vicenda ancora tutta da chiarire e sulla quale i due ex inviati di 'Striscia' parleranno solo nelle sedi opportune
Un fiume in piena appare la vicenda inerente i presunti servizi falsi che gli ormai ex inviati di 'Striscia la notizia' Fabio e Mingo avrebbero messo in scena ai danni della trasmissione e del pubblico.
Dopo la notizia che la Procura di Bari ha aperto un'indagine a carico dei due personaggi e che anche il Codacons è sceso in campo come parte offesa in rappresentanza dei telespettatori italiani ( “Striscia la notizia è da sempre una trasmissione dedita alla difesa dei cittadini e alla denuncia di truffe" ha fatto sapere l'associazione dei consumatori in una nota: "Per tale motivo, se dalle indagini della Procura di Bari dovessero emergere illeciti, si determinerebbe – oltre al danno per il programma – una grave lesione della buona fede dei telespettatori"), adesso a parlare è l'avvocato della coppia Francesco Maria Colonna che ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Il Fatto Quotidiano" per precisare la posizione dei suoi assistiti (non ancora destinatari di alcun avviso di garanzia) e anche per criticare l'atteggiamento di Mediaset:
Quello che mi stupisce, è che a fronte del riserbo che deve essere tenuto durante un procedimento come questo, Canale 5 comunica le sue notizie attraverso i giornali. Io francamente ho studiato cose diverse. Ogni giorno sparano a mitraglia un dato, quando i miei assistiti non sono ancora indagati. A me sembra scorretto non nei loro confronti, ma nei confronti del magistrato al quale si sono rivolti per ottenere l’esercizio dei loro diritti. E allora perché lo superano?
Fabio e Mingo, intanto, su consiglio del loro legale, continueranno a mantenere la massima riservatezza sulla vicenda ("I diritti si esercitano in tribunale o dinanzi al pm” fa sapere) e potrebbero essere sentiti nel corso della prossima settimana anche per accertare se abbiano agito in autonomia o su precise indicazioni degli autori.