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Giovedì, 25 Aprile 2024
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A "Ballando con le stelle" per non essere più "quello del sud": l'intervista esclusiva a Tony Colombo

Milly Carlucci lo ha voluto fortemente nel cast della decima edizione del programma, ma intorno alla partecipazione del cantante neomelodico si era alzato un polverone dovuto ai pregiudizi nei confronti di quel mondo troppo spesso accostato alla malavita napoletana

Tony Colombo, all'anagrafe Antonino, palermitano di nascita ma napoletano d'adozione, in Campania è una vera star. Con 23 album (il primo a soli 7 anni) e milioni di copie vendute, è il cantante numero uno sul mercato neomelodico. Un genere a volte, fuori Napoli, più chiacchierato che ascoltato, che rischia di imprigionarlo nei confini regionali, ma di cui lui va fiero. E "Ballando con le stelle", come ha raccontato a Today, potrebbe essere finalmente il pass con cui farsi conoscere a livello nazionale, ma soprattutto per dimostrare che esiste un sud pulito e onesto che merita di essere ascoltato... E non solo in un cd.

Sei giovanissimo, ma hai già pubblicato 23 album. Il tuo genere è molto apprezzato a Napoli e dintorni, dove sei una vera star, ma fatica a uscire dai confini campani. Lasceresti il neomelodico per arrivare a un pubblico più ampio?
"No, non ne vedo il bisogno. Il neomelodico alla fine è un genere napoletano ma cantato in tutto il mondo e poi io al 90% canto in italiano, così come Gigi D'Alessio o Nino D'Angelo. Dal 2000 con la canzone 'La regina dei sogni' ho abbandonato il dialetto. La melodia è napoletana ma le parole sono tutte in italiano".

Spesso i neomelodici vengono accostati alla malavita, è successo anche a te e questo ha alzato un polverone intorno alla tua partecipazione e "Ballando con le stelle". Roberto Saviano ha addirittura definito la tua musica come "quella di Gomorra", la preferita dai boss e malavitosi dei Quartieri Spagnoli. Quanto ti pesa questa etichetta?
"Se sto qui significa che nei miei confronti non c'è nessuna etichetta e questo è l'importante. Io sono una persona perbene e non mi interessa, questi accostamenti non mi fanno nessun effetto. Io sono un ragazzo che canta l'amore, non ho mai toccato altri temi nelle mie canzoni".

"Ballando con le stelle" è un palcoscenico importante. Cosa significa per te?
"Mi darà sicuramente una visibilità nazionale, anzi lo sta già facendo. Essere un concorrente tra 12 grandi nomi mi inorgoglisce, mi rende forte. Sopraattutto il fatto che Milly Carlucci mi ha voluto fortemente, mi fa pensare che i grandi numeri che ho fatto in Campania in questi anni fanno effetto anche qui. Questo potrebbe essere davvero il mio trampolino di lancio. Finora per tutti sono sempre stato 'il cantante napoletano', 'quello del sud', questo programma invece potrebbe essere il pass per fare finalmente qualcosa a livello nazionale.

Sabato scorso il debuttto sulla pista di Ballando e a fine gara ti sei piazzato al terzultimo posto, davanti a Enzo Miccio e Joe Maska che è stato eliminato. Ti aspettavi un esordio migliore?
"Veramente mi aspettavo un esordio molto peggiore. Ottenere 30 punti su 50 è stato un grandissimo risultato, me ne aspettavo al massimo 15. Io e Anastasia stiamo lavorando per migliorare e abbiamo tutte le carte in regola per farlo".

Il ballo che ami di più e quello che ti spaventa...
"Mi spaventa il tango perché non puoi sbagliare, devi essere impeccabile, rigido, perfetto in ogni movimento. Invece amo la salsa, ti puoi muovere in modo più sporco, sei più libero. E' un genere che rappresenta la scioltezza e, quindi, un po' più me".

Il giurato più temuto?
"Nessuno, li amo tutti e cinque. Sono cinque professionisti e soprattutto sono adatti per questa trasmissione. Non riuscirei a immaginare un'altra giuria in questo programma".

Se avessi avuto la possibilità di scegliere la tua partner avresti scelto lo stesso Anastasia Kuzmina?
"Sì, assolutamente. E' la compagna perfetta per me, sia per la giovane età, siamo più o meno coetanei, che per l'energia che trasmette. Non avendo mai ballato ho bisogno di essere stimolato, ho bisogno di una vera scossa e lei è la più adatta per questo".

In un'intervista a Vanity Fair hai detto che la favorita è Giusy Versace perché avvantaggiata dalla giuria che premia il suo impegno oltre che la bravura. Quindi chi è secondo te il migliore in questa edizione?
"I migliori sono proprio loro, Giusy Versace e Raimondo Todaro. Toccano i sentimenti della giuria e del pubblico e l'emozione che riescono a trasmettere si amalgama con la loro bravura. Il ballo è fatto anche di emotività e sentimento e loro riescono ad esprimere al meglio tutto questo. Poi c'è anche Giorgia Surina che balla benissimo, ma anche gli altri. Sono capitato in un'edizione in cui ballano tutti bene, sarà una bella sfida".

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