rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cinema

Barbara Bouchet racconta i suoi 70 anni: “Mi sono sempre spogliata con classe"

L’attrice tedesca, icona sexy delle commedie erotiche italiane, ha raggiunto nella vita importanti traguardi privati e professionali, ma spera di lavorare ancora e di interpretare una ‘casalinga sfiorita e trasandata’

Bella per natura, affascinante per indole, icona sexy per merito della commedia erotica italiana: Barbara Bouchet, occhi cerulei e fisico da urlo, il sogno (nemmeno tanto) taciuto dagli uomini che negli anni 70 e 80 restavano rapiti dalle sue grazie, oggi ha 70 anni e si racconta.

200 film all’attivo, due figli (uno è lo chef Alessandro Borghese) e la venerazione dichiarata del “dio” Tarantino, notoriamente innamorato dei b-movies italiani, racconta di aver avuto “una vita magnifica” senza “conti in sospeso”, ma di serbare un unico cruccio: quello di non lavorare più.

"Faccio la pensionata forzata, come tanti italiani. Sono in buona compagnia!” afferma l’attrice, che sostiene di ricevere 450 euro al mese. “Quando ho scoperto che i produttori italiani non mi avevano pagato i contributi, ho pianto. Avrei dovuto vigilare e invece mi sono fidata... Sul perché non lavoro bisognerebbe chiederlo ai registi: in Italia non si scrivono personaggi per le attrici della mia generazione” e se Stefania Sandrelli non si ferma un attimo è perché “lei è un’italiana tipica mentre io, tedesca di origine, vengo considerata esotica e resto legata alla mia immagine di sex symbol. Nessuno ha il coraggio di invecchiarmi e imbruttirmi”, continua, “Non vedo l’ora di interpretare una casalinga sfiorita e trasandata, invece mi vedono tutti come la perfetta baronessa. Che strazio! Meglio dipingere, mi dà più soddisfazione”.

Ozpetek e Avati sono i registi con cui spera di girare: “Ogni volta che ci vediamo, grandi promesse e complimenti ma io sono ancora qui che aspetto. Con Quentin Tarantino c’è un progetto non si è ancora concretizzato: ancora non ho saputo niente”
Ha anche rifiutato un ruolo in ‘Bastardi senza gloria’ perché il suo personaggio era francese mentre lei avrebbe preferito recitare in tedesco, poi Tarantino ha tagliato il ruolo. 
E sulla piccola parte avuta in ‘Gangs of New York’ di Martin Scorsese, esclama: “Meravigliosa esperienza! Il mio ruolo è piccolissimo ma per lavorare con Martin avrei fatto anche la comparsa. Sul set mi ha baciato la mano e mi ha detto: signora, ho visto tutti i suoi film. E io ho pensato: eccone un altro”.

Barbara Bouchet, icona sexy della commedia italiana

Non rinnega nulla del suo trascorso cinematografico: “Anche se all’epoca quei film venivano stroncati, oggi rimangono. In quei film non c’era volgarità e io mi sono sempre spogliata con classe. Me lo riconoscono anche le signore di una certa età: Barbara, eri sempre nuda, ma che eleganza. Arrivata in Italia negli anni settanta, mai nessun uomo si è azzardato a saltarmi addosso. Era molto peggio a Hollywood dove iniziai la carriera e ho dovuto difendermi su tutti i fronti. Un inferno”.

Alla domanda su cosa pensi delle celebrità di oggi, risponde che “Molte ragazze che finiscono sulle copertine sono figlie dei reality e del successo usa-e-getta. Durano una stagione e poi chi se le ricorda più?” e sull’Italia dice: “Adoro questo Paese, da anni mi ci trovo benissimo, però non riesco ad accettare il fatto che le regole non vengano rispettate. Troppi ritardi, troppo pressappochismo...”. 
Se rivede mai i suoi film? “Siamo matti?”, ribatte, “Odio la nostalgia, guardo avanti” e sulla chirurgia estetica aggiunge “Non ho nulla in contrario, forse un domani... E poi, gliel’ho detto, voglio interpretare una vecchia. Se mi piallo la faccia, chi mi chiama più?”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Barbara Bouchet racconta i suoi 70 anni: “Mi sono sempre spogliata con classe"

Today è in caricamento