rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Processo Ruby

La testimonianza della bella giornalista: "800mila euro in tre anni da Silvio"

Silvia Trevaini giustifica i 2500 euro al mese che riceve come "adeguato risarcimento morale del caso Ruby". Il 6 aprile l'udienza clou del processo Ruby

Le cifre parlano chiaro: oltre 800mila euro il conto "in regalie" che, Silvia Trevaini, giornalista Mediaset e testimone del processo sul caso Ruby, ha ricevuto da Silvio Berlusconi fino ad oggi.

Il processo, che vede imputati Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile, avrà una svolta decisiva nell'udienza del 6 aprile. Con tanto di seguito della stampa mondiale che vede già oltre 115 giornalisti accreditati da ogni parte del mondo.

La loro è una conoscenza che risale al 2006 a Porto Rotondo e vede la giovane, ex partecipante a Miss Muretto, protagonista a pranzi e cene familiari.

Alla richiesta di spiegare le enormi entrate sul suo conto, ha dato la giustificazione di un “giusto risarcimento morale” per i danni che il caso Ruby sta arrecando alla sua immagine professionale.

“Ricevo 2500 euro mensili, dal febbraio 2012 come risarcimento della mia immagine. Ho avuto danni molto seri all'interno della mia azienda”. La sua carriera professionale è iniziata nel 2005 a Mediaset come valletta in una trasmissione di benessere, poi proseguita a Studio Aperto e al Tg5, fino all'attuale impiego, con un contratto a tempo indeterminato, al sito del Tgcom.

Nel 2007 Berlusconi gli versa 290mila euro per comprare una casa vicino al posto di lavoro. Nel 2009, poi, addirittura un doppio bonifico, da 440 mila e da 80 mila, per comprare casa in piazza Santo Stefano, dopo aver venduto quella a Milano 2. La giornalista si è resa conto dei bonifici solo tramite i giornali che parlavano dell'intenzione del Cavaliere di risarcire le ragazze coinvolte nel caso giudiziario.

Le eccessive entrate vengono giustificate ai pm dichiarando che “c'è sempre stato un rapporto affettivo tra me e lui - racconta in aula - parlando di alcune mie esigenze si e' permesso di farmi queste regalie". Tra queste regalie figura anche una lucente Audi Tt.

Al totale si deve aggiungere anche un regolare stipendio: "Come giornalista guadagno tra i 2.500-3.000 euro al mese”.

In aula si arriva poi alle domande dirette su Arcore, ma lei risponde in modo lascivo: "erano solo cene e io sono sempre andata via con la mia macchina".

Altre deposizioni piene di tensione sono state quelle di Raissa Scorchina e Aida Yespica alla quale Ruby chiese di fare una foto insieme.

Le tre testimoni sentite nell’udienza di oggi hanno escluso di aver visto scene di tipo sessuale, spogliarelli e toccamenti durante le cene a casa dell’ex premier.

Trevaini, rispondendo alle domande del pm, il quale ricordava come Melania Tumini avesse raccontato una verità diversa, ha tenuto a precisare: “La signorina Tumini mi era sembrata a suo agio, beveva champagne e non era affatto imbarazzata dalla serata”. Trevaini ha parlato anche di Nicole Minetti che, indossando corpetto e gonnellino, ballava.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La testimonianza della bella giornalista: "800mila euro in tre anni da Silvio"

Today è in caricamento