Grande Fratello, la polizia sventa un blitz contro la casa
Gli agenti hanno bloccato una trentina di attivisti di destra in possesso di volantini e striscioni con su scritto "La casa è una cosa seria, boicotta il Grande Fratello" intenzionati ad effettuare un'incursione durante la diretta del reality
La polizia ha sventato un blitz di militanti di destra contro la Casa del Grande Fratello.
Come riporta RomaToday, gli attivisti si erano radunati nei giardini intorno alla casa galleggiante della trasmissione televisiva posizionata sulle rive del Tevere nei pressi di ponte Regina Margherita, intenzionati ad effettuare un blitz dimostrativo durante la diretta. A rovinare i piani di un gruppo di circa trenta persone, gravitanti negli ambienti dell’estrema destra capitolina, sono stati gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma.
Nel corso del pattugliamento della zona, infatti, intorno alle ore 21.30, ad attirare l’attenzione degli operatori di Polizia è stata la presenza di due gruppi di persone che, nonostante la pioggia, stazionavano nei giardini limitrofi a piazza della Libertà poco prima dell’inizio della diretta televisiva. Il controllo ha consentito di appurare l’intenzione degli attivisti di voler inscenare una contestazione contro il programma, come dimostrato anche dal materiale trovato in possesso di alcuni di loro tra cui fumogeni, volantini e striscioni recanti la dicitura “La casa è una cosa seria, boicotta il Grande Fratello”.
L’intuito degli agenti ha così consentito di scongiurare l’interruzione della trasmissione. Tutti i soggetti coinvolti nel controllo, tra cui anche alcuni minori, sono stati identificati. Tra il materiale acquisito dai poliziotti anche un manifesto di notevoli dimensioni chiaramente ispirato al tema della contestazione della teoria del gender.
