Il 'Boss delle cerimonie', confiscata la villa del programma televisivo
Condannati per lottizzazione abusiva il fratello e la moglie del 'Boss' Antonio Polese. Confiscati i terreni, gli avvocati presenteranno appello
Un anno di reclusione ai due proprietari della struttura e la confisca dei terreni dove sorge. È questo il destino deciso in primo grado dal giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, Maria Concetta Criscuolo, per l'hotel “La Sonrisa”, la nota location del programma televisivo “Il boss delle cerimonie”.
Il giudice ha condannato per lottizzazione abusiva ad un anno i titolari dell'azienda proprietaria del locale, Rita Greco e Agostino Polese, moglie e fratello del “boss” Antonio, recentemente reduce da problemi di salute.
Assolto per non aver commesso il fatto, Sabatino e Maria Rosaria Polese. Ordinata anche la confisca dei terreni sui quali sorge l'hotel divenuto noto in tutta Italia grazie al programma in onda su Real Time. Gli avvocati della proprietà hanno già annunciato ricorso in appello.