La scorsa settimana è venuto a mancare, all'età di 80 anni, Don Antonio Polese. Il lutto ha sconvolto gli innumerevoli fans del programma da tempo affezionati al suo personaggio. Proprio così, l'uomo era ormai divenuto un mito grazie al programma di Real Time, e non solo tra coloro che avevano avuto modo di conoscerlo di persona celebrando il proprio matrimonio nella struttura. 

A quanto pare però, in quella stessa villa in cui sono stati organizzati innumerevoli cerimonie, ha avuto luogo anche l'ultimo saluto al Boss.

Stando a quanto ha raccontato a "Il Corrierino" Davide Gaetano, il maître de "La Sonrisa", dopo la morte di Don Antonio si sarebbe verificato qualcosa di molto curioso e singolare al Castello: "Don Antonio era a casa sua e lì è stata allestita la camera ardente. La Sonrisa l’ha creata lui. E’ come se fosse suo figlio, ma ancora di più il salone reale. Ad un certo punto, mi hanno raccontato che le mattonelle della stanza in cui era stata allestita la camera ardente si sono letteralmente alzate e crepate. Le mattonelle cadevano dalla bara alla porta di uscita come se stessero indicando il salone reale”. 

E ancora: “La famiglia ci tiene molto alla sicurezza, per questo motivo il fatto è insolito. In cuor mio è come se Don Antonio avesse voluto farci capire che sarebbe voluto andare nel salone reale. E noi l’abbiamo accontentato. Infatti, la bara è stata immediatamente spostata”.

Cosa accadrà ora? Come si dice, "The show must go on": stando a quanto riporta Napoli Today, infatti, l'Hotel La Sonrisa continuerà a vivere e a lavorare nel nome di Don Antonio Polese. Tant'è che, sulla pagina Facebook della struttura, è stato rinnovato poche ore fa l'invito per il Gran Gala di San Silvestro. Numerosi i commenti, i sogni e i suggerimenti dei fan del Boss delle Cerimonie che sperano in iniziative future per ricordare Don Antonio.