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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cinema

Cannes 2012, il ritorno di Haneke e l'esordio di Pete Doherty

Il regista austriaco prova a bissare il successo de "Il nastro bianco" mentre il rocker inglese si cimenta come attore in un film storico. In concorso anche il danese "The Hunt"

"Amour" e "The Hunt" aprono la quarta giornata del Festival di Cannes.

Il primo segna il ritorno sulla Croisette per Michael Haneke, il regista austriaco di film estremi e già vincitore nel 2009 della Palma d'Oro con "Il nastro bianco", e racconta la storia straziante di una coppia di anziani insegnanti di musica mentre lei si ammala progressivamente di Alzhaimer.

Protagonisti sono due nomi storici del cinema francese: Jean Louis Trintignant e Emmanuelle Riva. Con loro Isabelle Huppert, attrice feticcio di Haneke.

Con "The Hunt", il danese Thomas Vinterberg porta al festival la storia di un maestro di scuola ingiustamente accusato di pedofilia. Entrambi i film sono in concorso per la Palma d'oro.

Tra le pellicole fuori concorso, c'è il documentario sui sessant'anni del Festival "Une jounrée particulière" di Gilles Jacob, presidente della kermesse.

La sezione Un Certain Regard presenta "La Pirogue" del senegalese Moussa Touré e "Confession of a child of the century" della francese Sylvie Verheyde: una storia ambientata durante il periodo delle guerra napoleoniche con Charlotte Gainsbourg e il rocker maledetto Pete Doherty, che segna il suo esordio sul grande schermo.

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