Cannes 2013, ecco lo scandaloso "Jeune et jolie"
Applausi nella seconda giornata di festival per il film di François Ozon che racconta la storia di un'adolescente che decide di prostituirsi per piacere
Non sarebbe Cannes se non ci fossero un po' di polemiche e scandali.
Dopo l'accoglienza fredda riservata dalla stampa a "Il Grande Gatsby", che ha aperto fuori concorso il Festival, la corsa per la Palma d'Oro è iniziata con la proiezione di "Jeune et Jolie" di François Ozon. Interpretato dalla giovane Marine Vatch (ma c'è anche la veterana Charlotte Rampling), il film racconta in quattro stagioni e in quattro canzoni la sessualità di un'adolescente che si prostituisce per piacere.
Nella sezione "Un certain regard" è la volta di "The Bling Ring" di Sofia Coppola con un'inedita Emma Watson, ormai sempre più lontana da "Harry Potter". Ispirato a un vero fatto di cronaca, il film della Coppola ruota intorno a un gruppo di ragazzi che si intrufola nelle ville delle star di Hollywood per derubarle.
Tra gli altri film in programma ci sono "Fruitvale Station" di Ryan Coogler, storia vera di Oscar Grant, 22enne di colore di San Francisco e della sua giornata del 31 dicembre 2008 fino all'incontro con gli agenti di polizia della stazione di Fuitvale Bart. La sezione Quinzaine des Realisateurs propone "Top Of Lake" di Jane Campion, che sarà poi premiata in serata con la "Carrosse d'or", premio alla carriera della sezione.
L'Italia fa capolino con "Salvo" di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, atteso per la Settimana della Critica, storia di un killer che decide di risparmiare la vita della sua ultima vittima, una cieca che ritrova improvvisamente la vista.
